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Basket, Chieti fa il colpaccio a Roseto: il derby è ancora teatino

I teatini si confermano bestia nera della Liofilchem, battuta tre volte in altrettante sfide stagionali

Sayonara Tortoreto

LIOFILCHEM ROSETO – LUX CHIETI 72-74 (18-24; 17-10; 13-9; 24-31)

ROSETO: Durante 9, Maiga 2, Marcucci n.e, Donadoni 7, Guaiana 3, Tamani 4, Mantzaris 12, Klyuchnyk 24, Santiangeli 7, Petracca 4. Coach Franco Gramenzi

CHIETI: Gelsomini n.e, Masciopinto n.e, Lips 26, Reale 12, Obinna 2, Berra 14, Maggio 2, Cena n.e, Febbo, Ciribeni 12, Paesano 6. Coach Daniele Aniello

Tiri da due Roseto 22/38, Chieti 13/36. Tiri da tre 5/28, 6/17. Tiri liberi 13/17, 30/33. Rimbalzi 33(25+8), 38(30+8)

La Lux Chieti si conferma bestia nera della Liofilchem Roseto, battuta tre volte in altrettante sfide stagionali (contando anche quella Supercoppa). 72-74 il risultato in favore dei teatini, che hanno approfittato nell’arco di un match equilibrato di un blackout dei locali in avvio di ultimo periodo. Roseto resta seconda ma non approfitta del contemporaneo ko della capolista Ruvo di Puglia a Jesi.

Nelle fila dei padroni di casa c’è il debutto di Andrea Petracca, ex Fabriano reduce da un lungo infortunio e tesserato nei giorni scorsi.

Sono i padroni di casa ad andare a segno per prima con Durante. Klyuchnyk raddoppia il bottino, mentre gli ospiti muovono il punteggio con due liberi di Paesano dopo 2’ circa. Il sorpasso ospite arriva invece sul 6-7 con una tripla di Ciribeni, peraltro un ex (breve esperienza negli Sharks in versione Stella Azzurra). Klyuchnyk fa quello che vuole in attacco e riporta momentaneamente avanti la Liofilchem. 9-9 al 5’. Chieti rimette la testa avanti e mantiene il comando della gara, ma Roseto si mantiene a stretto giro fino all’ultimo minuto, quando i teatini allungano sul +8 prima che il 2/2 dalla lunetta del solito Klyuchnyk (già 11 punti personali) accorci le distanze sul 18-24 al 10’.

Il secondo periodo si apre con il terzo fallo di Maggio in casa Lux e con la tripla di Guaiana, la prima di squadra all’ottavo tentativo per la Liofilchem, che poi assottiglia ancora il divario con Donadoni: 23-24 e time-out Aniello a 8’30” dall’intervallo. Roseto però caccia la freccia ancora con Klyuchnyk, mentre Chieti reagisce con due liberi di Lips che interrompono il parziale di 9-0 in favore dei locali.  Lux nuovamente avanti al 15’ sul 28-30.  Fasi confuse da ambo le parti, con errori veniali al tiro e passaggi sporcati dai difensori avversari ad ostacolare la ricezione. Ad avvantaggiarsene sembrano essere gli ospiti, che però non riescono mai ad andare oltre le quattro lunghezze di vantaggio. Nell’ultimo minuto che precede il rientro negli spogliatoi, arrivano i primi quattro punti in maglia Liofilchem per Petracca che mandano al riposo i padroni di casa in vantaggio 35-34.

Bisogna attendere oltre 100” prima che il punteggio vari con l’ennesimo timbro di Klyuchnyk su assist di Mantzaris. Chieti risponde oltre un minuto dopo con Ciribeni. Santiangeli sbaglia l’ottava conclusione da tre punti su altrettanti tentativi: 1/17 di squadra per i biancoblu fino a pochi secondi prima del 25’, quando Durante centra il bersaglio per il 40-39 Liofilchem. PalaMaggetti in delirio per il successivo schiaccione dell’immarcabile Klyuchnyk. La Lux non segna più e fatica anche a costruirsi tiri, così il quintetto di Gramenzi riesce a portarsi sul +7. Chieti si schioda da quota 39 a 1’36” dal termine del terzo quarto, che termina 48-43 dopo due liberi di Lips ed il primo canestro personale, arrivato proprio allo scadere, di Mantzaris.

Non cambia nulla nei primi 100” della frazione finale. Lips ancora infallibile dalla lunetta (7/7) e i teatini tornano -3 al 32’. Gli ospiti ritrovano la parità con una superlativa tripla in equilibrio precario di Berra: 48-48 al 33’. Il quintetto di Aniello non sfrutta tre possessi per rimettere la testa avanti: il quarto è quello buono con Berra che colpisce di nuovo dalla lunga distanza. Primi punti della frazione per la Liofilchem con Tamani ma Lips va a bersaglio da oltre l’arco per due volte: 50-57 a 4’30” dalla fine.

Roseto all’arrembaggio e Donadoni accorcia subito le distanze ma i biancazzurri continuano a faticare e a 2’ dal termine i teatini sono ancora in vantaggio di sette punti. Il quintetto di Aniello spreca il tiro del +10 e poi concede tre tiri liberi a Klyuchnyk, che conferma per l’ennesima volta di avere mani educate a dispetto della mole: 55-59 quando manca 1’37”. Chieti gioca col cronometro e allo scadere dei 24” Lips si guadagna un altro viaggio in lunetta: solito 2/2, 55-61 a 1’14” dalla fine. Santiangeli ci prova per l’undicesima volta e stavolta va a segno da tre: 58-61.

Durante commette fallo su Reale, protesta e si becca un tecnico: la Lux si conferma spietata dalla lunetta e Gramenzi chiama time-out sul 60-66 quando mancano 54”, col possesso fra le mani biancazzurre. Roseto continua a sperare nell’ormai clamorosa rimonta quando Mantzaris sigla da tre il 67-70 a 20” dalla fine. Chieti però non trema e alla fine trionfa 72-74 nonostante un’altra tripla di Mantzaris.

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