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Basket, la Liofilchem non si ferma: Roseto espugna anche Caserta

I biancazzurri restano a punteggio pieno dopo 4 gare con la Gema Montecatini

PAPERDI JUVECASERTA – LIOFILCHEM ROSETO 68-77 (17-20; 17-19; 17-17; 17-21)

CASERTA: Kumer n.e, Romano 3, Mastroianni 10, Azzaro 2, Marchiaro 9, Laganà n.e, D’Argenzio 7, Ricci 16, Diouf 4, Heinonen 17, Pisapia, Abba. Coach Damiano Cagnazzo

ROSETO: Durante 9, Aukstikalnins 21, Donadoni, Dellosto, Guaiana 5, Tsetserokou 12, Pastore 18, Traini 6, Tiberti, Sacchetti 6. Coach Franco Gramenzi

Tiri da due Caserta 13/29, Roseto 15/32. Tiri da tre 10/28, 13/33. Tiri liberi 12/17, 8/11. Rimbalzi 39 (32+7), 34 (28+6)

La Liofilchem Roseto continua a fare la voce grossa, trionfando anche a Caserta. 68-77 il risultato che ha visto i biancazzurri trionfare sul campo della Paperdi Juvecaserta. I ragazzi di Gramenzi restano a punteggio pieno dopo 4 gare con la Gema Montecatini, approfittando dei contemporanei ko della Herons Montecatini e di Livorno.

Da segnalare in casa Roseto la grande prova di Pastore, che ha tenuto a galla i biancazzurri nell’unico vero momento di appannamento a cavallo fra la parte finale della prima frazione e la prima metà della seconda.

Subito avanti Roseto con i timbri di Durante e Tsetserokou nel primo minuto. Primi punti locali con Diouf (il suo rimarrà l’unico canestro dal campo per la Juve per oltre 6’) ma la Liofilchem col passare delle azioni allunga nel punteggio fino al 4-13 del 5’: era arrivato il time-out del coach di casa Cagnazzo, che però non riesce ad ottenere frutti proficui. Il primo canestro di Aukstikalnins (che aveva però già catturato cinque rimbalzi) porta il gap oltre la doppia cifra. Casertasi sveglia all’improvviso, grazie all’impatto positivo di Marchiaro: in poche decine di secondo arriva un 8-0 di parziale che riavvicina i locali sul 15-17 a 100” dalla fine del quarto iniziale.  Gramenzi chiama time-out ma due liberi di Ricci regalano la parità alla Paperdi. Nell’ultimo minuto arriva la tripla di Pastore che vale il 17-20 al 10’.

D’Argenzio impatta da tre dopo un minuto del secondo periodo. Polveri bagnate da ambo le parti, soprattutto dalle parti dei biancazzurri, ancora vittima del blackout iniziato al 7’. Ancora D’Argenzio dalla lunetta regala al 13’ il sorpasso ma lascia subito dopo il campo per infortunio. Si sblocca anche Heinonen, che sigla la tripla del 25-20; Pastore però risponde immediatamente. 27-23 il parziale al 15’. Roseto in questa fase è solo Pastore: 10 punti in 10’ per i biancazzurri tutti firmati dal suo numero 21.  La Liofilchem rimette la testa avanti con Sacchetti a meno di 3’ dall’intervallo, ma è ancora Heinonen da tre a permettere temporaneamente alla Paperdi di cacciare ancora la freccia. Roseto però riprende il controllo della gara e va al riposo sul 34-39. Pastore l’unico in doppia cifra con 10 punti.

 

Prima parte della terza frazione nel segno di Aukstikalnins che trova tre triple che permettono agli ospiti di scappare sul +13 (40-53) poco dopo il 25’.  Caserta però piano piano torna a galla grazie soprattutto a Mastroianni. Una tripla in chiusura di periodo di Ricci riavvicina ulteriormente i padroni di casa, che si rifanno pericolosamente sotto ed arrivano al 30’ con appena cinque lunghezze da recuperare, sul 51-56.

Pastore torna ad essere un’arma mortifera per i biancazzurri, tornando a colpire dalla lunga distanza e riportando ad otto le lunghezze di vantaggio della Liofilchem agli albori dell’ultimo quarto di gara.

Come prevedibile, la Paperdi non ha alcuna intenzione di mollare anzitempo ma i ragazzi di Gramenzi hanno troppe armi nel proprio scacchiere e dal mazzo spunta Traini, che trova finalmente il bersaglio da tre punti in due occasioni fra il 33’ e il 34’. La metà della frazione viene oltrepassata sul 58-70. Mastroianni da oltre l’arco e Heinonen dalla lunetta provano a suonare la carica ma vengono ricacciati via dalla tripla di Guaiana. Caserta prova un ultimo sussulto, cercando di spaventare Roseto con la bomba del -6 al 38’di Heinonen; peccato che a parti inverse Aukstikalnins emuli il cecchino finlandese dei campani.  Non si segna più nei restanti 100”: buon per gli ospiti, che chiudono trionfando 68-77

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