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Basket, la Liofilchem Roseto fa dodici ma Piombino gli complica la vita

Ancora imbattuto il quintetto di Gramenzi, che soffre più del previsto con i toscani

LIOFILCHEM ROSETO – SOLBAT GOLFO PIOMBINO 87-81 (28-16; 23-20; 18-24; 18-21 )

ROSETO: Durante 6, Aukstikalnins 12, Donadoni 1, Dellosto 5, Guaiana 5, Tsetserokou 12, Pastore 8, Traini n.e, Tiberti 20, Sacchetti 18. Coach Franco Gramenzi

PIOMBINO: Forti 3, Longo 5, Pieri 2, De Zardo 14, Frattoni 6, Onojaife 8, Cartaino 22, Sipala 4, Cerri n.e, Nicoli 17, Ianuale, Ferraresi n.e. Coach Marcelo Signorelli

Tiri da due 22/42, 20/32. Tiri da tre 8/26, 9/25. Tiri liberi 19/24, 14/25. Rimbalzi 40 (29+11), 31 (27+4)

Continua imperterrita la marcia della Liofilchem Roseto, che al PalaMaggetti batte 87-81 la Solfat Golfo Piombino e vince la dodicesima partita in altrettanti impegni. Gara che sembra in discesa per i biancazzurri, che poco prima dell’intervallo conducono di venti lunghezze; gli ospiti però più volte riaprirono le ostilità, fallendo la tripla del possibile -3 nelle battute conclusive.

Il primo canestro della gara è in favore degli ospiti con Longo che in contropiede va a schiacciare ma a parti invertite arriva la pronta reazione di Tsetserokou. Piombino si permette il lusso di allungare sul 2-6 ma la capolista in un amen passa a condurre il match. La Solbat inizia a litigare con i ferri avversari e, nonostante qualche errore in più della norma, la Liofilchem vola +7 con undici punti in fila: gap confermato al 5’ sul 15-8. Cartaino e De Zardo con una conclusione vincente ciascuno da tre tengono in piedi i ragazzi di Signorelli, che nel mezzo però subiscono una tripla di Guaiana. Roseto +10 a 1’18” dalla fine della frazione, che si chiuderà sul 28-16 dopo il centro di Tiberti.

I biancazzurri amministrano il vantaggio senza alcun patema, allungando sul +15 allo scoccare del 13’ con una tripla di Pastore, che si ripete quaranta secondi più tardi: -18 e time-out Signorelli. Tsetserokou al 15’ sigla il 40-20. Iniziano ad allargarsi le maglie difensive da ambo le parti, con i due quintetti che muovono il punteggio con maggiore facilità, grazie anche ad una maggiore magnanimità dei locali nella protezione del canestro: alla lunga Gramenzi gradisce sempre meno e chiama time-out ad un minuto dall’intervallo. Si va al riposo sul 51-36. Tsetserokou unico in doppia cifra con 10 punti (e 8 rimbalzi).

Cartaino da una parte e Sacchetti dall’altra segnano i primi canestri della ripresa. Piombino è più che mai intenzionata a vendere cara la pelle e Roseto temporeggia più del dovuto nel comprendere di non dover scherzare troppo col fuoco: così i ragazzi di Signorelli tornano ad appena sei lunghezze di distanza, con Gramenzi costretto al time-out dopo la tripla di De Zardo che vale il 55-49 dopo 4’ del terzo quarto. Aukstikalnins comprende subito che c’è bisogno del suo marchio e colpisce prontamente da tre punti. Al 25’ il divario tocca nuovamente la doppia cifra sul 60-50 e subito dopo Aukstikalnins si procura tre tiri liberi, trovando il bersaglio in due occasioni. La Liofilchem torna a condurre di tredici lunghezze ma anche in questo caso non riesce a chiudere definitivamente la pratica, con Piombino che per tre volte spreca la palla del -5 o del -6. 69-60 il risultato al 30’.

L’ultima frazione si apre però con la tripla di Cartaino ed il fallo in attacco di Pastore, con la partita che è più che mai aperta a qualsiasi sviluppo: è vera bagarre, soprattutto quando Onojaife da sotto canestro porta Piombino sul -5 a 6’30” dalla fine; ma un libero di Aukstikalnins e una tripla di Sacchetti consentono pochi secondi dopo un nuovo allungo ai biancazzurri. 79-69 il punteggio al 35’, con gli ospiti comunque decisi a far continuare a soffrire la capolista.  Un 2+1 di Tiberti rende vano l’ennesimo sigillo di Cartaino di qualche secondo prima. Roseto +11 al 36’. Ancora Tiberti realizza l’84-71 che fa perdere la testa all’allenatore ospite (espulso) e pare chiudere anticipatamente le ostilità a 3’ dalla fine, a maggior ragione perché il gap poco dopo si estende a 16 lunghezze: non è finita nemmeno stavolta, perché Piombino torna a -6 a 46” dalla fine. Dopo l’errore di Aukstikalnins, il ferro dice di no alla tripla di Nicoli e questa volta è davvero finita: 87-81, sono dodici le vittorie di Roseto, che domenica sarà ricevuta dalla seconda forza del torneo Ruvo di Puglia.

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