Basket, seconda parte di gara stellare: il derby è di Chieti, Roseto ko
I teatini cambiano marcia al rientro dagli spogliatoi e battono i biancazzurri, fin qui imbattuti
CHIETI BASKET – LIOFILCHEM ROSETO 88-75 (17-19; 16-20; 29-13; 26-23)
CHIETI: Leonetti n.e, Masciopinto n.e, Del Testa 1, Gelormini n.e, Berra 11, Maggio 9, Rodriguez 19, Cena 5, Febbo n.e, Tiberti 11, Ciribeni 17, Paesano 15. Coach Daniele Aniello
ROSETO: Durante 4, Fabris n.e, Maiga 5, Dervishi n.e, Mastrototaro n.e, Donadoni 11, Thiam 1, Guaiana 14, Tamani 9, Mantzaris 9, Klyuchnyk 13, Santiangeli 9. Coach Franco Gramenzi
Tiri da due Chieti 13/31, Roseto 16/27. Tiri da tre 16/31, 9/25. Tiri liberi 14/18, 16/26. Rimbalzi 33 (24+9), 34 (25+9)
Il Chieti Basket cambia marcia al rientro dagli spogliatoi e batte 88-75 al PalaTricalle la Liofilchem Roseto, fin qui imbattuta ma orfana di Mitch Poletti, capitano e uomo di punta dei biancazzurri. Grande equilibrio per quasi tre quarti di gara, prima della mazzata teatina arrivata a cavallo fra terza e la quarta frazione che ha tramortito il quintetto di Gramenzi, che ha avuto ben poco da Santiangeli, che ha parzialmente rimpinguato il bottino personale a gara ormai chiusa.
Thiam in quintetto al posto dell’infortunato Poletti. Roseto difende a zona e Chieti cerca di approfittarne affidandosi (troppo?) al tiro da tre: inizialmente i risultati sono positivi con Berra che regala i primi tre punti della gara a Chieti. Roseto impiega quasi tre minuti per sbloccarsi con un libero di Durante, ma poco dopo Guaina e Klyuchnyk realizzano dal campo, firmando il sorpasso ospite. Al 5’ però tornano avanti i locali sul 6-5. Chieti prova il primo mini allungo sull’11-7: la Liofilchem non ci sta e Mantzaris trova la bomba che decreta il nuovo vantaggio rosetano. Finale di frazione equilibrato con Roseto avanti 17-19.
Tamani, già convincente nelle ultime battute del periodo iniziale, continua a fare male alla difesa chietina e il quintetto di Gramenzi tocca il +5 al 12’. Chieti cerca con le unghie e con i denti di non far scappare i biancazzurri che superano il 15’ avanti 23-27.
I padroni di casa però ritrovano subito dopo la parità ma è un fuoco di paglia. Klyuchnyk sull’azione seguente consente infatti alla Liofilchem di rimettere la testa avanti: lo stesso ucraino è l’artefice (accompagnato da Durante e da un superlativo assist di Mantzaris) dello 0-7 di parziale che induce Aniello a chiamare time-out a 1’35” dall’intervallo.
La pausa è benefica per l’argentino Rodriguez Suppi che regala immediatamente a Chieti due triple che la rimettono a stretto contatto con l’avversaria. Prima del rientro negli spogliatoi arriva però il 2/2 di Santiangeli dalla lunetta e soprattutto la tripla allo scadere di Klyuchnyk che chiude il secondo quarto sul 33-39. Top scorer Rodriguez con 11 per Chieti e Klychnyk con 9 per Roseto. Balza all’occhio il pessimo 3/17 da due per i teatini.
Rientro pessimo per Roseto, che subisce 7 punti in 1’30” che regalano il sorpasso a Chieti. La tempestiva e provvidenziale ramanzina di Gramenzi frutta un canestro del solito Klyuchnyk e una tripla di Donadoni, replicata però immediatamente da un ispirato Ciribeni. Equilibrio certificato dalla serie di sorpassi e controsorpassi che continuano a susseguirsi, con folate che a volte premiano l’una a volte l’altra. 48-45 il parziale al 25’.
Santiangeli (fin lì due punti e altrettanti tiri spesi in 20’ di utilizzo) inizia a prendersi dei tiri dalla lunga distanza, senza però ottenere risultati soddisfacenti. Roseto sembra soffrire come non mai in attacco ed allora a togliere le castagne dal fuoco arriva Mantzaris con la tripla del 48-50. Non arriva però il risveglio biancazzurro: anzi, è Chieti a vivere il momento migliore della gara, trovando la prima vera fuga del match e, complici le triple di Cena e Maggio ed uno 0/2 dalla lunetta di Durante allo scadere, vola sul 62-52 al 30’.
L’emorragia rosetana non si ferma qui: arrivano altre due bombe firmate da Maggio e Paesano, che poi va anche a schiacciare. Chieti è in estasi, Gramenzi è una furia e prova a salvare il salvabile con un time-out sul 70-54 a 8’50” dalla fine.
Dopo il +18 teatino, arriva la prima penetrazione ed il primo timbro dal campo per Santiangeli. Roseto torna a segnare con una certa regolarità, ma dall’altra parte però i padroni di casa non arrestano la loro precisione nel colpire il canestro avversario: altro time-out Gramenzi a 6’ dal termine e con ancora quindici lunghezze da recuperare. Una tripla di Guaiana e un canestro da due di Santiangeli rappresentano un campanello d’allarme per Aniello: questa volta è lui a fermare il gioco a 4’20” dalle fine, con dieci punti da amministrare. Il quinto dallo di Donadoni regala due liberi a Tiberti, che ne manda a bersaglio uno.
La nuova tripla di Ciribeni e l’uscita dal campo anche di Klyuchnyk rappresentano la mazzata finale per Roseto, che sembra non crederci più a meno di 3’ dal termine. La gara non si riapre, il derby d’andata va meritatamente ai teatini: 88-75 il risultato finale.