Basket, semifinale play-off, Gara 2: la Liofilchem Roseto domina Fabriano, finale più vicina
Gara mai in discussione. Primo match-point venerdì a Cerreto d'Esi
Play-off, semifinale: Gara 2| LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 80-59 (27-14; 22-17; 16-17; 15-11)
ROSETO: Durante 4, Maiga 7, Marcucci n.e, Dervishi, Donadoni 15, Guaiana 10, Tamani 1, Mantzaris 1, Klyuchnyk 18, Santiangeli 13, Thioune 8. Coach Franco Gramenzi
FABRIANO: Verri 2, Centanni 11, Stanic 3, Gnecchi 5, Bedin n.e, Bandini 4, Negri 10, Granic 14, Giombini 10, Nkot. Coach Andrea Niccolai
Tiri da due Roseto 20/39, Fabriano 18/39. Tiri da tre 6/19, 4/23. Tiri liberi 22/32, 11/16. Rimbalzi 44 (33+11), 31 (24+7).
La Liofilchem Roseto domina Gara 2 al PalaMaggetti, battendo nettamente 80-59 la Ristopro Fabriano e procurandosi tre match point per accedere alla finale valevole per la promozione in A2. Gara mai in discussione, dominata dai ragazzi di Gramenzi fin dalle battute iniziali. La sfida proseguirà venerdì alle 20:45 ma questa volta si giocherà sul parquet amico dei marchigiani a Cerreto d’Esi.
Roseto orfana di Petracca, infortunatosi al ginocchio nelle battute iniziali di Gara 1; al suo posto, Gramenzi inserisce in quintetto il giovane Maiga.
Klyuchnyk apre il suo match con uno schiaccione dopo appena 11’’. L’ucraino raddoppia il suo bottino meno di un minuto dopo. Fabriano continua a litigare con il canestro avversario e Roseto va ancora a segno con Durante e Maiga: 8-0 e time-out Niccolai dopo 2’40”. Il primo punto ospite arriva dalla lunetta e lo realizza Centanni. Guaiana di prepotenza penetra nel pitturato e sentenzia la difesa fabrianese con un 2+1: Liofilchem sul +10. Centanni da tre regala il primo canestro dal campo alla Ristopro. Granic accorcia ancora con un semigancio ma Santiangeli con una tripla decreta il 14-6 al 5’.
Il vantaggio biancazzurro oltrepassa la doppia cifra al 7’. La supremazia rosetana in questa fase appare netta sotto ogni voce delle statistiche, con i ragazzi di Niccolai costretti anche a commettere 11 falli e a concedere 15 tiri liberi nel solo primo quarto, che termina sul 27-14.
Fasi di gioco confuse nei primi due minuti del secondo periodo, in cui i quintetti trovano comunque un canestro per parte. Si continua a segnare poco da ambo le parti e la cosa non dispiace a Roseto, che poco dopo il 14’ trova un nuovo allungo volando sul +17, con un dominante Klyuchnyk che sigla il 37-20 al 15’.
Maiga in contropiede porta a diciannove le lunghezze di distanza e il coach ospite ricorre ad un nuovo time-out a 3’38” dall’intervallo.
La Ristopro continua a faticare terribilmente nel penetrare nelle maglie difensive rosetane, riuscendo raramente ad approfittare degli sporadici errori dei padroni di casa in fase offensiva. Dopo il +20 locale, Stanic con un gioco da tre realizza i primi punti della sua gara. Si rientra negli spogliatoi sul 49-31. In doppia cifra Klyuchnyk con 13 e Donadoni con 10.
Il punteggio cambia dopo oltre un minuto dall’inizio del terzo quarto con un arresto e tiro dalla media di Negri. Il risultato rimane invariato per altri 120 secondi prima del 2/2 dalla lunetta di Donadoni. Klyuchnyk continua ad essere un enigma irrisolvibile per la difesa fabrianese e con un 2+1 porta a 21 i punti di vantaggio per i biancazzurri. La Ristopro prova a riavvicinarsi sul 54-40 al 25’, ma sulle due azioni successive Donadoni e Santiangeli colpiscono dalla lunga distanza: una mazzata per gli ospiti che tornano sotto di venti. Piove ancor di più sul bagnato dopo che Thioune inchioda lo schiaccione del 62-40. Fabriano non dà segnali di risveglio, anche perché dall’altra parte la Liofilchem continua a concedere soltanto delle briciole. Un buon finale di frazione serve agli ospiti per ridurre lievemente il gap sul 65-48 al 30’.
La Ristopro va ancora a segno con Giombini e Bandini nel primo minuto del periodo conclusivo. Va a bersaglio anche Granic: 65-54, 0-10 di parziale marchigiano iniziato nel quarto precedente e time-out Gramenzi a 7’41” dalla fine. Ci pensa subito dopo il solito Klyuchnyk a smuovere il punteggio per i padroni di casa. Fabriano torna a crederci con maggiore convinzione ma il divario non segna mai al di sotto della doppia cifra ed al 35’ la Liofilchem è in vantaggio 70-56. Pochi secondi più tardi Guaiana in contropiede regala il nuovo +16 ai biancazzurri, che iniziano giustamente a giocare sempre più col cronometro. Gli ospiti iniziano a tirare sempre più i remi in barca, mentre la Liofilchem sembra non essere completamente doma, pur potendo gestire 19 lunghezze a 2’ dalla fine: la conferma arriva dalla successiva tripla di Maiga, che chiude con 100” di anticipo una gara mai stata veramente in discussione. Il match termina sull’80-59. Gara 3 in terra marchigiana venerdì sera alla stessa ora.