Carnevale di Sant’Egidio alla Vibrata: il ritorno dopo 9 anni con 2500 figuranti VIDEO
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Sant’Egidio alla Vibrata. E’ come riannodare i fili di un percorso fermo, per varie ragioni, per troppo tempo. Ma in un tessuto sociale sempre molto sentito.
C’è un comprensibile entusiasmo, a Sant’Egidio alla Vibrata, per il ritorno, dopo 9 anni di assenza, del Carnevale: un appuntamento che fa parte della storia e delle tradizioni cittadine e che si appresta a celebrare l’edizione numero 30.
In una sala consiliare gremita, per la presenza di autorità, amministratori, organizzatori e rappresentanti delle contrade, sono state presentate le tre giornate dedicate al Carnevale Santegidiese.
A fare gli onori di casa, il sindaco, Annunzio Amatucci, che ha ripercorso tutte le tappe recenti: dalla ripartenza del Carnevale, a tutto il lavoro dei circa 200 volontari delle varie contrade.
Il sindaco ha ringraziato tutti gli attori: dalla Regione per il sostegno economico (erano presenti i consiglieri regionali Marilena Rossi ed Emiliano Di Matteo), alla Pro-loco, rappresentata dal presidente Armando Giovannini, alle associazioni di volontariato, agli amministratori locali, alla macchina amministrativa.
“I numeri del nostro Carnevale sono importanti”, ha sottolineato il sindaco, ” con 2500 figuranti per una cittadina che fa 10mila abitanti dimostrano come sia sentito l’evento e di quale valore sociale assolve”.
Gli appuntamenti sono tre: si inizia domani, 1 marzo, al Centro Fiere con il Carnevale dei bambini con la settimana edizione. E poi le due sfilate: domenica 2 marzo dalle 14.30 e martedì 4 sempre dalle 14.30. In questo caso poi ci sarà la proclamazione dei vincitori e la festa in piazza.
Domani sarò presa una decisione sulla sfilata del 2 marzo: in caso di maltempo, la giornata si svolgerà il 9 marzo.
Le contrade e i temi proposti
Madonna delle Grazie: “Cara-m’è l’arte
Passo del Mulino: Le Belle Epoque
Faraone: I pirati di Faraone
Ponte: Voodoo il Carnevale maledetto
Paolantonio: Il trono di spade
Villa Mattoni: Villa Fuji
Villa Marchesa: Quel folle circo che è la vita