Stadio Bonolis, il Comune entra in possesso della parte sportiva dell’impianto VIDEO
Consiglio comunale fiume sull'accordo tra ente comunale e Soleia
Il Comune di Teramo entra in possesso della gestione sportiva dello stadio Bonolis, di cui è già proprietario.
L’accordo raggiunto tra l’ente e la Soleia è stato approvato in consiglio comunale con 17 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto.
Presenti all’assise un centinaio di tifosi del Teramo, calciatori teramani del Diavolo con il presidente Di Antonio, oltre al club manager Ivan Speranza e diversi cittadini interessati. Per D’Alberto, “la città si riprende lo stadio. Tratteremo noi con il Città di Teramo per tornare a giocare a Piano d’Accio”. Per rendere effettivo l’accordo, servirà il primo pagamento, ovvero l’anticipo di due milioni di euro.
Da quel momento il Comune riprenderà in mano la struttura, appoggiandosi alla Soleia per la gestione (ma governando in prima persona) fino a che non sarà pubblicato il nuovo bando di gara.
Forti critiche dall’opposizione: per la consigliera Marroni il Comune “si è calato le mutande” nell’importo da liquidare al privato (4.350.000 euro).
Si è astenuto il consigliere di maggioranza Lanfranco Lancione, che nel suo intervento ha dichiarato “di aver ingoiato tanti rospi, non posso accettare questa situazione che sa di ricatto e imbroglio”.
Il consigliere Cozzi aveva chiesto rinvio della seduta. Bagarre quando il consigliere Rabbuffo ha chiesto il numero legale all’assenza dei consiglieri di maggioranza mentre era in corso l’intervento dell’avvocato del Comune, Andrea Campana.