Coppa Italia Eccellenza, il Teramo festeggia, il Giulianova si lecca le ferite VIDEO
Servono i calci di rigore per assegnare il trofeo. Decisivo l'errore di Scognamiglio
La Coppa Italia di Eccellenza va al Città di Teramo che si impone per 9-8 dopo i calci di rigore, al termine di una gara interminabile in cui sono necessari anche i tempi supplementari. La parità di 2-2 manda le due squadre dal dischetto ed è decisivo l’errore di Scognamiglio per dare il trofeo al Diavolo.
Manca D’Egidio nel Teramo, che va in panchina per un fastidio ad una caviglia rimediato nella sfida contro il Sambuceto. C’è Rei titolare in avanti, con Dos Santos e Tourè, mentre Sanseverino riprende il suo posto a centrocampo per Vanzan. Nel Giulianova di Pagliaccetti in panchina Donatangelo, Maffione e Piccioni, in avanti Cognigni con Francesco Di Paolo e Marchionni.
Gara che si apre con Tourè che spara alto la prima buona chance del Teramo al 6’. La risposta del Giulianova arriva al 12’, con una conclusione dalla distanza di Francesco Di Paolo che Negro para senza problemi. Un minuto più tardi contatto vicino al cerchio di centrocampo tra Pepe e Cognigni: il direttore di gara non prende provvedimenti. Occasione per Marchionni al 22’, con sforbiciata a fil di palo. Giulianova che ci prova ancora al 25’: Francesco Di Paolo disegna una traiettoria che termina di poco alta sulla traversa.
Il Teramo torna a farsi vedere tre minuti dopo: Rei vede Tourè libero per tentare il tiro, ma la mira da buona posizione è ancora da rivedere. Il vantaggio del Diavolo arriva dopo la mezz’ora: da una ripartenza propiziata da Dos Santos, Tourè corre veloce, entra in area e piazza questa volta un diagonale alle spalle di Boccanera per l’1-0 che fa esplodere la parte biancorossa del Bonolis. Chance giallorossa per pareggiare al 44’: da calcio d’angolo, Cognigni colpisce di testa ma trova la grande parata di Negro a negargli la rete. Un minuto dopo però l’episodio a favore della formazione di Pagliaccetti: il direttore di gara giudica falloso un contatto tra Cutilli e Marchionni. È calcio di rigore, che va a battere Francesco Di Paolo. Dal dischetto l’attaccante spiazza Negro e manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1.
La ripresa inizia con la gran girata di Tourè in piena area, conclusione non lontano dalla porta. Risposta Giulianova affidata al solito Marchionni, servito dalle retrovie ma conclusione che non inquadra la porta. Pomante fa entrare D’Egidio al posto di Rei al 19’, ancor prima Pagliaccetti chiama dentro Bittaye e Donatangelo. Prima della mezz’ora il Teramo perde Esposito per infortunio, al suo posto entra Massarotti.
La paura prevale da una parte e dall’altra praticamente per tutta la ripresa e i tempi supplementari sono inevitabili.
Overtime che si apre con le proteste del Teramo: in contropiede ben orchestrato, Massarotti si ritrova il pallone buon per calciare, lamentando poi sulla conclusione un tocco di mano di Lenoci non ravvisato però dalla terna.
Il Giulianova passa in vantaggio qualche istante dopo: al 7’ Bittaye capitalizza un cross dalle retrovie toccando quanto basta per mettere alle spalle di Negro e far esultare i tifosi giallorossi poco distanti. Nel colpire di testa, Bittaye si scontra con Pepe e dovrà lasciare il campo a Massetti.
Secondo tempo supplementare in cui avanza in avanti anche Pepe sponda Teramo. Al 10’ Tourè, il migliore nel Diavolo, manda al tiro Massarotti che però non inquadra la porta. Ghiotta occasione Teramo ad un minuto dalla fine: su azione insistita, Sanseverino va al tiro trovando la grande respinta di Boccanera. Il gol del 2-2 arriva qualche istante più tardi nello stesso minuto: è ancora Tourè ad attaccare l’area e colpire di testa mandando il Teramo in parità. Dopo i festeggiamenti, Pomante viene espulso e deve lasciare il campo prima della fine. La coppa si assegna così ai calci di rigore.
Dal dischetto segnano Massarotti, Francesco Di Paolo, D’Egidio, Piccioni, Carbonelli, Vanzan, Donatangelo e Santirocco. Si va ad oltranza per gli errori di Ferraioli, conclusione alta, e l’’ultimo decisivo di Zanon con parata di Negro. Si prosegue e quando la palla di Scognamiglio si stampa sulla traversa, il Teramo festeggia la conquista del trofeo.
Sarà il Diavolo ad affrontare per gli ottavi di finale nazionali della competizione la vincente del Molise, tra Alto Casertano e Venafro, il 14 e 21 febbraio. Ora ci si rituffa nel campionato: il Diavolo in casa della Folgore Delfino Curi Pescara, il Giulianova, che perde la Coppa e deve rimontare otto punti, sarà al Fadini contro il Fossacesia.
CITTÀ DI TERAMO-GIULIANOVA 9-8 dcr (1-1; 2-2 dts)
Teramo (3-4-2-1): Negro; Furlan, Pepe (17’sts Cipolletti), Cangemi (12’st Vanzan); Cutilli, Esposito (27’st Massarotti), Ferraioli, Sanseverino; Rei (19’st D’Egidio), Tourè; Dos Santos (32’st Santirocco). A disp.: Di Donato, Palmentieri, Scipioni, Damiani. All.: Pomante.
Giulianova (4-3-3): Boccanera; Napolano, Scognamiglio, Zanon, Lenoci; Di Giuseppe, Giglio (46’st Piccioni), Di Paolo Fed. (7’st Donatangelo); Di Paolo Fran., Cognigni (6’pts Carbonelli), Marchionni (16’st Bittaye; 10’st Massetti). A disp.: Novi, Maffione, Tempestilli, Di Giovacchino. All.: Pagliaccetti.
Arbitro: Diella di Vasto.
Reti: 36’pt e 14’sts Tourè; 47’pt rig. Di Paolo Fran.; 7’pts Bittaye.
Note: spettatori 3416 paganti; ammoniti Di Paolo Fed., Cangemi, Ferraioli, Di Paolo Fran., Donatangelo, Massarotti, Scognamiglio; espulso Pomante al 15’sts recuperi 2’pt, 4’st, 4’pts, 2’sts