Crisi idrica a Silvi: chiesto piano di gestione condiviso
In Comune presenti vertici Aca e Ruzzo Reti. Presente anche l'Ersi
Silvi. Oggi pomeriggio si è tenuto nella sala consiliare l’incontro promosso dal sindaco Andrea Scordella sulla situazione dell’approvvigionamento idrico nel territorio di Silvi.
Presenti i rappresentanti delle società di gestione delle reti ACA con il direttore generale Marco Santedicola, il direttore tecnico Lorenzo Livello, il vice presidente del CDA Paolo Canzano; la Ruzzo con una delegazione di tecnici guidati dal direttore generale Pierangelo Stirpe e Alessandro Antonacci dell’ERSI. Collegato in video conferenza il vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, che ha assicurato l’impegno della Regione a superare le difficoltà di carattere burocratico e quelle di carattere tecnico.
Il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo ha inviato ai presenti una nota in cui sollecita i gestori del Servizio Idrico Integrato a trasmettergli i piani di emergenza idrica e i piani delle interruzioni del servizio; il sindaco a comunicare eventuali criticità, riduzioni di portata e tutti i provvedimenti preventivi adottati alla luce del piano di Protezione Civile comunale.
Per il Comune oltre al sindaco Scordella c’erano i consiglieri Gianni Di Febo e Vincenzo Caruso, la vice comandante della polizia Locale cap. Claudia Gugliotti e il responsabile del Servizio di Protezione Civile e Manutenzioni Carlo Durante.
Il sindaco Scordella, dopo aver evidenziato che quest’anno la crisi idrica si è fatta sentire sin da metà luglio, ha sottolineato che nei prossimi 25 giorni, quando a Silvi si registreranno diverse migliaia di presenze giornaliere in più, potrebbero verificarsi situazioni di grave disagio che andrebbero a danneggiare fortemente l’economia turistica. “Conoscendo il quadro globale d’insieme non solo della costa ma dell’intero Abruzzo – ha detto il sindaco Scordella – chiedo che vengano predisposte e adottate soluzioni alternative da attuare con un piano di intervento capace di contenere entro limiti accettabili l’emergenza idrica.
Quello che auspico è che a Silvi sia assicurato un palpabile aumento di fornitura e un piano di gestione condiviso che individui soluzioni alternative. Ho apprezzato molto la disponibilità della Ruzzo espressa dall’ing. Stirpe che ha assicurato un aumento di fornitura alla rete ACA di 80 lt secondo, dei quali 50 saranno destinati alla nostra città e destinati alle zone collinari, a Silvi Paese e a Silvi sud. Nell’attesa delle soluzioni definitive all’annoso e grave problema confido che tutti gli attori di questa vicenda si impegneranno concretamente, come hanno assicurato, quanto meno a mitigare le emergenze”.