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Elly Schlein in provincia di Teramo a sostegno di Luciano D’Amico FOTO VIDEO

Il tour è partito da Castelli, focus sulle aree interne "simbolo di resilienza"

Sayonara Tortoreto

La segretaria nazionale del PD Elly Schlein è arrivata puntuale alle 9 a Castelli per sostenere la campagna elettorale del candidato presidente alla regione Abruzzo Luciano D’Amico.

 

Siamo a Castelli per costruire un futuro migliore per l’Abruzzo insieme a Luciano D’Amico. Ci piace farlo attraversando le aree interne, che sono simbolo di resilienza e di speranza“, ha detto Schlein dopo aver visitato il locale Museo della ceramica e una bottega artigiana di maioliche.

“Per non vederle spopolate bisogna che non manchino i servizi e le opportunità, soprattutto per i giovani. Qui abbiamo una storia straordinaria legata alle maioliche che ha portato Castelli e l’Abruzzo in tutto il mondo. La si coltiva ancora, bisogna supportarla e non darla mai per scontata. Allo stesso tempo bisogna puntare sull’istruzione di qualità. So che qui c’è un liceo del design che è un’eccellenza, bisogna lavorare per non lasciare nessuno indietro, e questo è uno dei fulcri del programma di Luciano D’Amico: riportare le aree interne al centro del dibattito politico del paese, perché se non si sta attenti a quello che accade qui, i problemi poi arrivano anche a valle. Non dimentichiamo però che i Comuni da soli non ce la fanno e hanno bisogno di una Regione che li ascolti di più e che li aiuti semplificando, ad esempio sulle pratiche relative alla ricostruzione. Noi siamo qui insieme a Luciano D’Amico per accogliere i loro bisogni e per far voltare pagina all’Abruzzo, per avere un’amministrazione regionale che sia finalmente al fianco delle persone, che ascolta e non si chiude in se stessa, che non prende ordini dai partiti romani”.

Dopo la tappa a Castelli, la segretaria dem si è spostata a Casale San Nicola per l’omaggio al “Cuore del Gran Sasso”, opera monumentale creata per commemorare gli undici lavoratori caduti durante la realizzazione del traforo.

A Teramo l’incontro nella sede dell’Ance con la filiera delle costruzioni e poi con la stampa, in piazza Martiri.

Sulle alleanze ha spiegato: “Qui il campo largo è riuscito a trovare un’intesa grazie alla candidatura di Luciano D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo: il suo percorso professionale racconta di una persona affezionata a questa terra, che ne conosce le opportunità ma anche le paure, e insieme a lui il PD candida tanti amministratori delle aree interne che vogliono riscattare la voce delle comunità che si sentono abbandonate dalla giunta Marsilio”.

Poi un attacco alle mancanze delle politiche delle destre: “La sanità pubblica è in grande sofferenza, gli investimenti del PNRR sono stati cancellati e ciononostante Marsilio non ha detto una parola, così come non ha detto una parola sull’autonomia differenziata, che rischia di aumentare le diseguaglianze anche in una terra come questa, e questo vuole dire meno accesso alla salute, al trasporto pubblico e all’istruzione. Noi crediamo che costruire nuove opportunità di lavoro e di buona impresa passi da un sistema che metta insieme categorie sociali e forze economiche, come sta facendo Luciano D’Amico. Bisogna costruire politiche mirate e questa destra non se ne rende neanche conto perché queste diseguaglianze le stanno bene così”.

Schlein ha affrontato anche il tema del diritto allo studio: “In questa regione non tutti coloro che hanno diritto a una borsa di studio riescono a ottenerla, noi siamo convinti che non debba neanche esistere la categoria dei cosiddetti idonei non beneficiari. È una contraddizione in termini: se sei idoneo hai diritto a un finanziamento che ti garantisca la formazione e un futuro migliore. Altre regioni contribuiscono anche con risorse europee per arrivare al 100% di borse di studio erogate. Non si capisce perché Marsilio non faccia lo stesso e perché questo governo nell’ultima manovra non abbia previsto nulla sul diritto allo studio”.

Il pomeriggio è proseguito a Bellante con il sopralluogo al ponte Collerenti, crollato nel dicembre 2022 e oggetto di un’inchiesta della magistratura; poi con la tappa alla Riserva del Borsacchio e l’incontro con le associazioni ambientaliste. A Giulianova, invece, la visita alla Piccola Opera Charitas.

L’ultimo appuntamento è in programma al centro congressi Blu Palace di Mosciano s. Angelo per un’iniziativa pubblica.

“MARINELLI: GRAZIE A SCHLEIN PER L’IMPEGNO CHE CI DEDICA”

Il PD abruzzese ringrazia la segretaria nazionale Elly Schlein “per il tempo e l’impegno dedicati alla nostra regione, e allo stesso tempo è grato ai Giovani Democratici e alle associazioni che hanno partecipato agli appuntamenti odierni”, così in una nota Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo.

“Oggi in provincia di Teramo, insieme a Schlein e al candidato alla presidenza della giunta regionale Luciano D’Amico, abbiamo percorso nove tappe per mettere sotto i riflettori alcuni dei temi più importanti del dibattito attuale: a Castelli per le aree interne, a Isola del Gran Sasso per gli incidenti sul lavoro, a Teramo per due confronti sui problemi dell’edilizia e degli studenti, a Bellante per le infrastrutture, a Roseto per l’ambiente e a Giulianova per la difesa della salute e delle fasce più deboli della società. Ma ci sono stati anche dei fuoriprogramma come la passeggiata nel cuore di Teramo, che ha visto tanta gente salutare con affetto e simpatia la segretaria”.

“La sensazione che si coglie è quella di una regione che si identifica sempre di più nel progetto di Luciano D’Amico, sostenuto dall’ampia coalizione di Patto per l’Abruzzo di cui il PD è parte fondante. Tutto questo perché il nostro è un partito fatto di persone che partecipano alla vita quotidiana delle comunità, ne colgono i bisogni ed elaborano soluzioni, al contrario della destra che si riunisce nel chiuso dei palazzi romani e poi fa cadere le decisioni dall’alto. Diciamo basta alla colonizzazione romana dei vari Meloni & Marsilio: questa regione merita di riappropriarsi del proprio futuro, senza sottostare ai diktat di partito del centrodestra”.

 

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