Ex manicomio a Teramo, Rettore Mastrocola: “Per far partire i bandi c’è bisogno dei fondi”
Il Rettore dell'Università di Teramo auspica l'intervento degli Enti territoriali
Teramo. Interviene anche il professor Dino Mastrocola, rettore dell’Università degli Studi di Teramo, nella discussione relativa ai fondi per l’ex manicomio.
«L’Ateneo è impegnato a far partire in tempi stretti le gare europee per la realizzazione del primo lotto funzionale della “Cittadella della cultura” e del lotto A del Polo AgroBioServ. Ringrazia la precedente Giunta regionale per l’assegnazione dei fondi “MASTERPLAN” e l’attuale Giunta per la riassegnazione dei fondi ritornati nella disponibilità del Governo a causa del mancato rispetto dei termini giuridicamente vincolanti per i rallentamenti dovuti alla pandemia per quanto riguarda il lotto A AgroBioServ e per il ripristino di parte dei fondi assegnati per quanto riguarda l’ex manicomio, stornati per far fronte alle necessità sorte sempre durante il periodo pandemico».
«I 18 milioni assegnati per il lotto A dell’AgroBioServ, a fronte dei 21 richiesti, consentiranno la realizzazione di parte della seconda stecca del Dipartimento di Medicina Veterinaria e dell’ospedale veterinario. Il ripristino dei 20 milioni per la “Cittadella della cultura”, a fronte dei 35 richiesti, non sono sufficienti a coprire l’intero progetto esecutivo validato: sono pertanto necessari ulteriori 7,9 milioni».
«Per far partire i bandi e rispettare i periodi di esecuzione indicati nella delibera della Giunta Regionale è necessaria la disponibilità immediata dei fondi assegnati. Per il recupero integrale dell’intera area dell’ex manicomio e la realizzazione di quanto previsto nel primo progetto di fattibilità, sono necessari circa 60 milioni. Auspichiamo pertanto, oltre al nostro impegno a intercettare progetti competitivi per tal fine, interventi da parte degli Enti territoriali per raggiungere tale obiettivo».