Evade dai domiciliari a Giulianova e ubriaco aggredisce i carabinieri
A Roseto braccialetto elettronico per maltrattamenti alla moglie

I carabinieri della compagnia di Giulianova in aggiunta ai consueti servizi di controllo del territorio hanno intensificato la vigilanza sia lungo la fascia costiera che in quella collinare con il massiccio impiego di pattuglie a piedi e automontate e con carabinieri in divisa ed abiti civili ciò al fine di prevenire e reprimere i reati in genere e in particolare quelli contro il patrimonio.
Nel corso dei vari servizi sono stati identificati 45 persone e controllati 20 mezzi. Verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 10 soggetti posti in regime restrittivo diverso dal carcere. Presidiate le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi creando pericolo per la propria e l’altrui incolumità.
A Giulianova i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia hanno arrestato un uomo per evasione dagli arresti domiciliari, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo, che era sottoposto agli arresti domiciliari, per reati contro il patrimonio, si era allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione.
I carabinieri dopo le ricerche lo hanno rintracciato presso la casa di un parente. In evidente stato di ubriachezza avrebbe cercato di aggredire i militari pronunciando inoltre frasi offensive al loro indirizzo. I carabinieri, che hanno cercato di riportarlo alla calma non potevano fare a meno di usare nei confronti dell’uomo lo “spray oleoresina capsicum” in dotazione, che ha permesso agli stessi di poterlo immobilizzare e ricondurlo nel luogo dove stava scontando gli arresti domiciliari. L’arrestato è comparso davanti al Tribunale di Teramo che ha convalidato l’arresto.
A Roseto degli Abruzzi invece i carabinieri della locale stazione hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, nei confronti di un uomo che era stato denunciato per maltrattamenti nei confronti della moglie convivente.