Il Pescara a Foggia per la semifinale con qualche acciacco e il ballottaggio Cuppone-Lescano VIDEO
Vigilia di semifinale play off per il Pescara, che domani alle 20:30 scenderà in campo a Foggia per la gara di andata.
Zeman, stamani in conferenza stampa, ha detto che “la squadra sta bene, anche se le tante gare consecutive portano acciacchi. Ma nel complesso stiamo bene. Aloi? Potrebbe esserci. Con Kraja può cambiare posizione in campo. Si partirà in un certo modo, poi dipende dal campo. Crescenzi sta bene, c’è anche Vergani”.
Acciacchi a parte, il dubbio sulla formazione più ‘caldo’ è quello tra Lescano, rientrato dopo la squalifica, e Cuppone, autore della doppietta di mercoledì sera contro l’Entella: “Cuppone è più rapido Lescano ha più forza: io ho deciso ma non ve lo dico”, chiosa Zeman.
Per il boemo, quello allo Zaccheria sarà un ritorno a casa: “Sono contento di tornare a Foggia”, ammette, “Ci torno volentieri dopo 8 campionati fatti bene. Con Lazio e Pescara sono tornato ed è andata bene. Sarà il primo tempo di una lunga sfida. Ho tanti amici a Foggia, abbiamo fatto la storia con 4 campionati di serie A. Qualcuno farà il tifo per me anche se è foggiano. Peccato che non ci siano i tifosi. Ma è alla pari perché al ritorno non ci saranno loro. Sia i pescaresi che i foggiani non sono tanto calmi”.
Trasferta vietata per i supporter biancazzurri, che si sono visti negare anche la possibilità di tifare insieme all’esterno dell’Adriatico davanti a un maxi-schermo. Il calore, quindi, verrà fatto sentire domattina all’Ekk Hotel di Città Sant’Angelo, dove partirà il pullman della squadra alla volta della Puglia.
E sull’aspetto emotivo, l’allenatore del Delfino commenta: “Io non gioco, sono abituato ai tifosi del Foggia che spingono la squadra. Noi ci dobbiamo adeguare”. Sarà una gara anche tattica, per risparmiare forze e squalifiche in vista del ritorno, oltre che falli che possono mettere in difficoltà il Pescara, sensibile alle palle inattive: “Non posso mica dire ai miei di levarsi”, afferma Zeman, che sugli avversari aggiunge: “Sono una buona squadra con qualche giocatore molto importante. Schenetti? A me lo scorso anno non ha fatto tanto male perché è stato espulso. Delio Rossi è preparato e serio. Lo ho avuto come giocatore”.