Lucchese (3-5-2): Palmisan; Fazzi, Sabbione, Frison; Gemignani, Visconti, Welbeck, Saporiti, Catanese; Costantino, Sasanelli. In panchina: Allegrucci, Coletta, Dumbravanu, Botrini, Cartano, Djibril, Leone, Ndiaye, Magnaghi, Selvini. Allenatore: Giorgio Gorgone
Pescara (4-3-3): Plizzari; Staver, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania, Squizzato, Dagasso; Merola, Cangiano, Tonin. In panchina: Saio, Profeta, Pierozzi, Crialese, Mulè, Giannini, De Marco, Tunjov, Meazzi, Saccomanni, Bentivegna, Vergani, Ferraris. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: 1’ Palmisan (a), 32’ Merola (rig), 38’ Tonin (rig), 73’ Magnaghi
Arbitro: Claudio Allegretta della sezione di Molfetta
Il Pescara capolista detta legge anche a Lucca, nonostante il turn-over applicato da Baldini per far rifiatare i suoi dopo un mese piuttosto intenso.
Primo tempo a senso unico per il Delfino già dopo 40 secondi: Merola calcia sul palo, Palmisan la devia involontariamente nella propria porta ed è subito vantaggio per gli ospiti. Valzania, al 7’, può subito raddoppiare ma dopo un gioco di classe per sfondare in area la calcia addosso al portiere. Al 10’ tocca a Merola sciupare l’occasione ghiotta mandando a lato un ottimo cross a centro area. La Lucchese alza la testa solo tra il 21’ e il 25’, sfiorando il palo con Saporiti su punizione e con Visconti su tiro-cross. Ma al 32’ Sabbione si perde Tonin su un contrasto davanti alla propria area e costringe Palmisan all’intervento da rigore: Merola raddoppia dal dischetto. Ed ancora Sabbione, al 38’, la fa grossa e stende Tonin in area: altro rigore, altro goal siglato stavolta da Tonin.
Nella ripresa, la squadra di Baldini non rallenta e al 56’ Cangiano fa girare un destro vellutato che si stampa al preciso incrocio dei pali. A ridare un minimo di nerbo alla Lucchese è Magnaghi che al 67’ sfiora il goal, con un diagonale radente che esce a filo del secondo palo, e al 73’ segna per la bandiera: Brosco e Pellacani se lo perdono sull’imbucata di Welbeck sulla trequarti, arriva al duello con Plizzari che lo anticipa ma gli rimette la palla sui piedi e la rete è troppo spalancata per sbagliare. Non basta, però, alla squadra di Gorgone per riaprire i giochi: è il Pescara a vincere, ancora una volta.
La squadra biancazzurra si conferma capolista e in grado di imporsi ovunque: rimane in vetta, con margine di vantaggio sulle inseguitrici e la gara da recuperare con il Milan Futuro.