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Il Pescara frena anche con la Vis Pesaro

Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Milani; Dagasso, Aloi, De Marco; Merola, Cuppone, Cangiano. In panchina: Ciocci, Barretta, Floriani, Di Pasquale, Pellacani, Moruzzi, Squizzato, Mora, Manu, Accornero, Tommasini, Masala, Vergani. Allenatore: Zdenek Zeman.

Vis Pesaro (3-4-1-2): Polverino; Zagnoni, Tonucci, Ceccacci; Mattioli, Iervolino, Valdifiori Zoia; Di Paola; Pucciarelli, de Vries. In panchina: Mariani, Giunti, Rossoni, Nina, Sylla, Peixoto, Karlsson, Marcandella, Loru, Foresta, Cusumano, Rossetti, Gulli, Da Pozzo, Kemayou. Allenatore: Simone Banchieri.

Arbitro: Andrea Calzavara della sezione di Varese.

Dopo la sconfitta subita dal Pineto, il Pescara deve riscattarsi nel posticipo con una Vis Pesaro dalle pretese modeste.

La Vis, però, se la gioca a testa alta da subito, costringendo i padroni di casa a salvarsi in extremis un paio di volte: Brosco, all’11, salva Plizzari dalla conclusione di De Vries dopo un dribbling fulminante in ripartenza; al 17’ tocca ad Aloi deviare sul fondo con la testa sull’incornata di Tonucci che aveva già battuto Plizzari. Al 28’, però, tocca a Ceccacci fare lo stesso su Cuppone. Crescono i biancazzurri fino al 45’ ma non si sblocca il match prima dell’intervallo.

La prima occasione della ripresa è per gli ospiti: al 57’ De Vries riparte e serve Di Paola che si ritrova con Plizzari abbondantemente fuori dai pali e cerca di infilalo dalla distanza, ma la traiettoria riesce bassa e il portiere riesce a respingere. Il Delfino alza la pressione e al 67’ Polverino deve spiccare il volo per togliere dalla traversa una bomba sganciata dal limite da Accornero, chiamato in causa da Zeman a inizio frazione. Il giovane attaccante si avvicina di più alla porta al 77’ in palleggio, tacco compreso, con Merola e Pierno, ma manca clamorosamente il bersaglio sul secondo palo. Quello pescarese diventa un forcing e all’81’ Polverino deve graffiare sopra la traversa il pallonetto di Tommasini, imbeccato da Merola, che 3 minuti dopo sfiora ancora la traversa con un colpo di testa su un cross dorato di Milani. Sequela di tentativi che si protrae 5 minuti oltre il 90′, ma i biancazzurri non la spuntano.

Un pareggio che scontenta i tifosi e allontana il Pescara dalla vetta: la squadra di Zeman non sfrutta i pareggi della capolista Torres dell’inseguitrice Cesena. E dopo la sconfitta con il Pineto neo promossa, una mancata vittoria contro un’altra compagine di bassa classifica può generare facilmente malumori di piazza e un contraccolpo fastidioso da superare.

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