Lucchese (4-2-3-1): Chiorra; Quirini, Tiritiello, Benassai, De Maria; Gucher, Cangianiello; Guadagni, Rizzo, Fedato; Magnaghi. In panchina: Coletta, Berti, Merletti, Alagna, Djibril, Tumbarello, Perotta, Russo, Yeboah, Romero, Sueva. Allenatore: Giorgio Gorgone
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Moruzzi; De Marco, Squizzato, Tunjov; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Ciocci, Pellacani, Di Pasquale, Milani, Floriani, Staver, Mora, Aloi, Franchini, Manu, Dagasso, Cangiano, Masala, Vergani, Tommasini. Allenatore: Zdenek Zeman
Reti: 16’ Gucher, 30’ Accornero, 46’ (rig) e 53’ Tujnov, 76’ Cuppone (rig)
Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.
Espulso: Tiritiello
Torna a vincere il Pescara, dopo 2 gare appannate, e lo fa con un risultato più che rotondo in casa della Lucchese.
Primo tempo scoppiettante aperto da un’occasione d’oro per i padroni di casa al 14’: Cangianiello sfonda tra due difensori in dribbling, irrompe in area ma si infrange contro un miracolo di Plizzari. Vantaggio Lucchese rimandato di soli 2 minuti: Gucher mal marcato riceve in area da Guadagni, finta la conclusione, mette a sedere Plizzari e mette in rete. I toscani sembrano volare sull’entusiasmo ma il decollo si interrompe bruscamente al 20’: Tiritiello ferma malamente da ultimo uomo Cuppone lanciato a rete e viene espulso. In superiorità numerica, il Pescara pareggia alla mezzora: punizione battuta da Moruzzi sulla barriera, Accornero riceve la ribattuta e la scaglia in rete con il mancino. Sul finire di frazione, i rossoneri si scompongono per tenere l’uomo in più e infrangono le regole in area su Merola: è rigore, Tujnov lo segna e i biancazzurri ribaltano il match.
Nella ripresa, il vuoto difensivo lucchese si fa sentire e in fraseggio, al 53’, Tunjov la mette all’angolino basso su scarico di Moruzzi dalla linea di fondo per il tris. Cuppone, poco dopo, rasenta il poker in 2 occasioni ma Chiorra e Merletti rispondono con l’orgoglio alla meno peggio. Merola, al 59’, riceve da Milani e sfiora il palo tirando in corsa dal dischetto. Gucher, al 62’, cerca la reazione tra la disperazione e il genio, con un tracciante da 40 metri per sorprendere Plizzari fuori dai pali, ma il portiere pescarese riesce a volare correndo all’indietro e la mette in angolo. Pescara a raffica, Accornero al 66’, in duetto con Cuppone,costringe Chiorra all’ennesimo salvataggio in extremis. L’insistenza pescarese fa crollare definitivamente la squadra di Gorgone al 76’: fallo di mano di Quirini, altro rigore che Cuppone (divorandosi la doppietta personale nel recupero) trasforma nel poker che chiude la partita.
Aggancio al Cesena per la squadra di Zeman che con questa entusiasmante prova si prepara ad affrontare, mercoledì, la Torres capolista per giocarsi la vetta.
