Virtus Entella (3-5-2) De Lucia; Manzi, Bonini, Parodi; Tomaselli, Corbari, Petermann, Mosti, Di Mario; Zamparo Faggioli. A disp. Siaulys, Paroni, Cecchini Muller, Kontek, Sadiki, Zappella, Lipani, Reali, Banfi, Embalo, Lancini, Clemenza, Embalo, Zappella, Meazzi. Allenatore: Gallo.
Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Pellacani, Mesik, Milani; Aloi, Squizzato, De Marco; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina. Barretta, Pierno, Brosco, Staver, Di Pasquale, Moruzzi, Dagasso, Franchini, Cangiano, Tujnov, Manu, Masala, Vergani, Tommasini. Allenatore: Zeman.
Reti: 21′ Cuppone, 84′ Corbari, 90′ Franchini
Arbitro: Virgilio di Trapani.
Il Pescara torna a vincere in campionato, dopo una crisi lunga e pericolosa, ma quella di Chiavari è una gara tutt’altro che scontata.
Il vantaggio biancazzurro al 21′: Squizzato lancia per Merola che fa da sponda per la conclusione fulminante di Cuppone. L’Entella risponde, due volte, al 28′: prima una traversa centrata da Zamparo, poi Manzi, in mischia, stacca bene di testa ma non inquadra la porta. Padroni di casa ancora pericolosi al 40′ con Petermann ma i riflessi di Plizzari sono prontissimi.
Liguri ancora avanti a inizio ripresa: sempre Petermann e sempre bravo Plizzari. I cambi spezzano il ritmo, lo riprende sempre la squadra di Gallo al 65′, stavolta con Faggioli a testare la prontezza del portiere pescarese. Tenta la replica il PEscara al 68′ con Merola che si perde in dribbling anziché tirare. Nel finale la gara si riapre: all’84’, su calcio d’angolo, Corbari riesce nella deviazione di testa in rete e pareggia. L’Entella vuole i tre punti e assedia Plizzari, salvato due volte dalla traversa sui tentativi di Meazzi e da sé stesso su Bonini. Il Delfino, in vera e propria apnea, trova il guizzo vincente in contropiede al 90′: Masala piazza Franchini davanti alla porta e l’imbucata alle spalle di De Lucia è sporca ma efficace. Tanto basta agli abruzzesi per strappare la vittoria sul campo del Comunale.
Prestazione rocambolesca, tanti errori e tanti rischi, ma il Pescara torna a vincere a Chiavari e in riva all’Adriatico i tanto attesi 3 punti bastano, almeno per oggi, a placare le critiche.
