Olbia (4-3-3) Van der Want; Arboleda, Bellodi, Motolese, Montebugnoli; Dessena, La Rosa, Biancu; Catania, Ragatzu, Bianchimano. In panchina: Fraraccio, Zallu, Scaringi, Schiavone, Zanchetta, Boganini, Mameli, Gennari, Ricceri, Fabbri, Di Marcello, Scapin, Nanni. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Brosco, Mesik, Pierno; Tunjov, Squizzato, Aloi; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Gasparini, Profeta, Di Pasquale, Staver, Moruzzi, Dagasso, De Marco, Franchini, Meazzi, Cangiano, Capone, Sasanelli, Vergani. Allenatore: Emmanuel Cascione.
Reti: 41′ Merola (rig.), 46′ Accornero, 90’ Sasanelli
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani.
Il match prende la sua piega al 22’: Merola stoppa a seguire con il tacco e si lancia verso l’area vuota, Montebugnoli lo strattona per la maglia al limite e viene espulso per fallo da ultimo uomo. Con l’uomo in più, il Pescara si ripete in triangoli stretti e al 40’, su uno di questi, Pierno viene atterrato in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto, Merola trasforma e porta in vantaggio la squadra di Cascione. In chiusura di primo tempo arriva il raddoppio grazie a un destro secco di Accornero.
Le buone risposte di Van der Want evitano che il Delfino dilaghi ma il tris arriva comunque al 90′, con Sasanelli che incorna tutto solo sul secondo palo. La vittoria vale la qualificazione matematica a i play off della squadra di Cascione, che ora dovrà fare di tutto per piazzarsi nel migliore dei modi per la disputa dell’extra season.