PESCARA (4-3-3) Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Milani; Tunjov, Squizzato, Dagasso; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Ciocci, Barretta, Pellacani, Di Pasquale, Moruzzi, Floriani, Staver, Mora, Aloi, Franchini, De Marco, Manu, Cangiano, Masala, Vergani, Tommasini. All. Zdenek Zeman
AREZZO (4-3-3) Trombini; Renzi, Chiosa, Polvani, Coccia; Eklu Mawuli, Bianchi, Settembrini; Iori, Gucci, Guccione. In panchina: Borra, Ermini, Masetti, Risaliti, Montini, Zona, Poggesi, Damiani, Castiglia, Foglia, Gaddini, Kozak, Crisafi. All. Paolo Indiani
Reti: 11′ Tunjov, 12′ Merola, 46′ Mesik (a), 56′ Gucci
Arbitro: Alberto Rubén Arena di Torre del Greco
Torna a vincere il Pescara di Zeman: 3-2 all’Adriatico contro l’Arezzo.
Biancazzurri in doppio vantaggio in avvio. All’11 Milani sfugge sulla sinistra e mette dentro per Tunjov, che segna accorrendo da pochi metri. 1-0. Un minuto dopo il raddoppio: Merola scappa alla difesa e viaggia in campo aperto, battendo Trombini con il mancino. Ospiti mai in partita: ce li rimette Mesik prima dell’intervallo con un autorete, anticipando Mawuli su traversone basso di Iori, ma il tentativo di spazzare manda la palla alle spalle di Plizzari.
In apertura di ripresa pareggia l’Arezzo con Gucci, che segna al volo da fuori area sugli sviluppo di un corner. A rimetterla in carreggiata per il Delfino ci pensa Cangiano al 71′, incornando sul cross di Pierno per il 3-2. Il resto è gestione degli uomini di Zeman, che vanno più volte vicini alla quarta rete.
Sono 7 ora i punti in classifica per il Pescara, che martedì torna in campo a Sestri Levante per il turno infrasettimanale.