Pontedera – Pineto 3 a 2 (2 a 1)
Pontedera (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti, Moretti, Martinelli (34’st Espeche), Perretta; Ladinetti, Guidi; Vitali, Scaccabarozzi, Sala (20’st Gaddini); Corona (20’st Italeng). A disp.: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Migliardi, van Ransbeeck, Lipari, Sarpa, Pietra. All.: Menichini.
Pineto (4-3-3): Tonti; Hadsziosmanovic; De Santis (18’st Fabrizi), Ingrosso, Borsoi; Germinario, Lombardi (40’st Giovannini), Schirone (18’st Marafini); Marrancone (1’st Tunjov), Gambale, Chakir (18’st Pellegrino). A disp.: Marone, Barretta, Stambolliu, Amadio, Ienco, Nebuloso, Gatto. All.: Tisci.
Arbitro: Drigo di Portogruaro, assistenti Taverna di Bergamo e Russo di Torre Annunziata. 4° ufficiale Ambrosino di Torre del Greco.
Reti: 10’pt Gambale (PI), 35’pt Vitali (PO), 37’pt Corona (PO), 29’st Fabrizi (PI), 31’st Ladinetti (PO)
Pontedera. Sconfitta esterna per il Pineto che viene piegato 3-2 sul campo del Poontedera. Parte bene la squadra di Tisci con Gambale che sfiora prima la marcatura al 6′ e poi porta in vantaggio i suoi al 10′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Ancora Gambale nei minuti successivi va alla conclusione, ma non centra lo specchio della porta. Al 23′ ill primo squillo dei toscani con Corona con Scaccabarozzi sul quale in
terviene Tonti. È il preludio al pareggio dei padroni di casa che arriva al 35′ con lo stesso Scaccabarozzi, che approfitta di uno svarione di De Santis, appoggia per Vitali che insacca. Appena 2′ più tardi il Pineto subisce il gol del sorpasso in maniera analoga: palla persa da Hadsziosmanovic, Vitali è pronto per il traversone di Corona che trova il colpo vincente. Al 29′ della ripresa arriva il pareggio del Pineto con un traversone di Tinjov dalla destra che trova la testa di Fabrizi che realizza. La gioia del gol dura poco perché c’è subito un rigore per il Pontedera causato da una mano galeotta in area. Dagli undici metri si presenta Ladinetti che trasforma e fissa il risultato sul definitivo 3-2. Si rifà sotto il Pineto e a 4′ dal termine ci prova Gambale, ma senza fortuna.