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Incendi a Pineto e Chieti: “Fondamentali i dati Arta”

Il Forum H2O chiede reperibilità h24 dei tecnici Arta

“In relazione ai due gravissimi incendi di opifici avvenuti ieri in Abruzzo riteniamo fondamentale per inquadrare i reali impatti, come in altre occasioni su cui siamo intervenuti nel passato (ad esempio, Avezzano), il responso dell’ARTA sull’eventuale presenza di amianto nel caso della Kemipol di Pineto”.

 

Così il Forum H2O commentando i primi dati sugli incendi avvenuti ieri.

“Se malauguratamente dovesse essere stato coinvolto materiale contenente amianto, tutto cambierebbe anche in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo. Senza questo dato ogni tentativo di valutazione è prematuro”.

Per entrambi gli incendi serve anche avere le mappe di ricaduta degli inquinanti, che l’ARTA nel passato ha diffuso in pochi giorni dagli eventi, ad esempio nel 2009 nel precedente che coinvolse proprio la Magma di Chieti scalo.

In ogni caso ribadiamo quanto comunicato alla stampa un mese fa circa la necessità di garantire la reperibilità del personale ARTA in maniera strutturale H24 e 365 giorni l’anno, con adeguato materiale tecnico, onde evitare che i monitoraggi di notte siano garantiti solo dall’ammirevole buona volontà del tecnici”.

I primissimi dati rilasciati dall’Arta dopo i quattro campioni di aria prelevati dai tecnici a poche ore dallo scoppio dell’incendio a Scerne di Pineto “hanno rilevato concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche potenzialmente dannose per la salute umana, limitate però all’area immediatamente circostante il capannone incendiato. Già a un chilometro di distanza dal rogo, la situazione appare meno critica, con livelli di contaminazione decisamente inferiori”.

“Le concentrazioni delle sostanze inquinanti generate dalla combustione– spiega il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio – sono risultate elevate nelle immediate vicinanze del focolaio, ma diminuiscono progressivamente con la distanza. Anche le centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria localizzate a Pescara – conclude – non hanno rilevato valori oltre i limiti”.

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