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Incendio alla Kemipol: scuole chiuse a Pineto, Roseto, Atri, Morro d’Oro, Notaresco e Silvi

Sull'intero territorio di Pineto attività produttive sospese per un giorno

Il Sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, in collegamento con il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, insieme agli altri sindaci dei comuni limitrofi e al tavolo di coordinamento della Prefettura, ha comunicato che i Comuni sono in fase di predisposizione delle rispettive ordinanze sindacali in merito all’emergenza sull’incendio alla zona industriale di Scerne di Pineto.

Tra le misure che verranno adottate vi saranno sicuramente:

1. La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido nei comuni di Pineto, Roseto degli Abruzzi, Atri, Morro d’Oro,  Notaresco e Silvi per la durata di 1 giorno (martedì 1 ottobre)

2. La sospensione delle attività produttive per l’intero territorio di Pineto e per tutte le attività presenti entro un raggio di 2 km dal sito dell’incendio, per la durata di 1 giorno (martedì 1 ottobre).

I Sindaci invitano i cittadini a seguire costantemente gli aggiornamenti sui canali ufficiali dei Comuni.

L’ORDINANZA PREVEDE

L’ordinanza, emanata a seguito della riunione con la Prefettura e i Sindaci dei comuni limitrofi, sentiti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, e in particolare in seguito alla comunicazione ufficiale rilasciata dalla AUSL 4 di Teramo, per le prossime 24 ore prevede:

1. Sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia e i centri aggregativi.
2. Divieto di raccolta e di consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali.
3. Divieto di pascolo e di razzolamento degli animali da cortile e d’affezione.
4. Divieto di utilizzo dei condizionatori d’aria e obbligo di sostituzione dei filtri in caso di utilizzo nella giornata odierna.
5. Divieto di soggiorno all’aria aperta se non muniti di mascherine facciali filtranti.

Inoltre, si invita la cittadinanza a:
– Chiudere le finestre e non esporsi ai fumi;
– Evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio, se non per ragioni strettamente necessarie ed urgenti;
– Sospendere le attività lavorative nel raggio di 2 km dal luogo dell’incendio, compatibilmente con il sistema di produzione.

 

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