La Samb vince, il Teramo schiuma rabbia per la direzione arbitrale
Baumwollspinner out nel primo tempo: si teme lesione al crociato
Si interrompe dopo 12 gare la striscia di risultati utili per il Città di Teramo. Va alla Sambenedettese lo scontro diretto del Riviera delle Palme: 2-1 il finale con gol tutti nella ripresa con l’uno-due decisivo per i rossoblù, mentre il Diavolo protesta, e tanto, per alcune decisioni arbitrali.
C’è l’esordio da titolare di Cum sul lato destro della mediana, con Baumwollspinner che, in mezzo, vince il ballottaggio con Esposito, ma la sua gara durerà poco. Samb con il 4-3-3 per l’assenza di Orsini tra i pali, il 2006 è Tataranni a centrocampo, con Lonardo centravanti e Kerjota e Fabbrini ai lati. Squalificato il capitano Eusepi. Oltre seimila sugli spalti, con il settore ospiti in cui vanno solo i tifosi del Diavolo non residenti nel capoluogo e in altri cinque comuni, visto l’ennesimo divieto deciso giovedì. Per solidarietà e protesta, gli ultras Samb entrano dopo nove minuti dall’inizio di gara.
Rossoblù che dopo undici minuti hanno con Lonardo la prima chance, ma l’attaccante sfiora soltanto la sfera. Dopo un pallone perso da parte dei padroni di casa, D’Egidio invece protesta dopo un contrasto in area, senza decisioni da parte del direttore di gara. Minuto 25 e Baumwollspinner rimane a terra nel tentativo di anticipare Lonardo. Sanitari e barella in campo per il centrocampista argentino e il pensiero all’infortunio più brutto al ginocchio sinistro, con il giocatore biancorosso consolato da tutti all’uscita dal terreno di gioco. Al suo posto ingresso obbligato di Esposito, vista l’assenza di Ferraioli.
Proteste per un tocco di mano di Guadalupi con il Teramo che chiede invano il secondo giallo. La Samb cresce: al 34’ Kerjota disegna una traiettoria che non trova di poco la porta. Poco dopo, Lonardo ha la chance ma non la mira per portare i suoi avanti. Nel recupero altre proteste di D’Egidio che lamenta un tocco di mano in area Samb: l’attaccante protesta a lungo con l’arbitro e viene ammonito.
La ripresa inizia di fatto dalla confusione in area prima della battuta di un calcio di punizione per la Samb. Brugarello rimane a terra, Zini viene ammonito dall’arbitro, confusione che si ripeterà, sempre con Brugarello, ancora prima della battuta della punizione che porta alla conclusione di Tataranni, fuori di poco. Ottimo sviluppo di manovra del Diavolo che porta con dialogo veloce a liberare al tiro D’Egidio, ma la conclusione è debole. ci prova Menna, subito dopo, con colpo di testa però centrale. La Samb però passa subito dopo: Fabbrini è bravo a mettere in mezzo, Guadalupi raccoglie e mette alle spalle di Di Giorgio il vantaggio per i rossoblù al 17’. Non è finita: neanche due minuti dopo, Lonardo conquista un pallone, vede l’inserimento di Kerjota che infila l’estremo biancorosso per il raddoppio rossoblù che fa esplodere il Riviera. Pomante, subito dopo, viene espulso per proteste, chiedendo il fallo su Cipolletti sull’azione della seconda rete.
Il Diavolo fa entrare Tourè e Loncini e passa al 4-2-3-1. Alla mezz’ora i biancorossi accorciano: calcio di punizione di Pietrantonio che rimette in gioco la formazione di Pomante. Tourè al 37’ prova a mettere in mezzo per Pavone che cerca ma non trova l’impatto preciso con la sfera.
Nel Teramo entra anche Bustos per Esposito nel finale, ma si giocherà poco e a fare da padrone saranno soprattutto risse ed interruzioni che porteranno al successo della Sambenedettese che allunga in classifica sul Diavolo, dando uno scossone ulteriore al campionato.
SAMBENEDETTESE-CITTÀ DI TERAMO 2-1
Samb (4-3-3): Semprini; Zoboletti, Zini, Gennari, Orfano; Tataranni, Guadalupi (33’st Lulli), Candellori; Kerjota (48’st D’Eramo), Lonardo (41’st Moretti), Fabbrini (27’st Battista). A disp.: Grillo, Cardinali, Bouah, Chiatante, Toure M. All. Palladini.
Teramo (3-4-2-1): Di Giorgio; Menna (23’st Loncini), Cipolletti, Brugarello; Cum (23’st Tourè N.), Messori, Baumwollspinner (27’pt Esposito; 41’st Bustos), Pietrantonio; Pavone, D’Egidio; Galesio. A disp.: Torregiani, Cangemi, Pepe, Sanseverino. All.: Pomante.
Arbitro: Colelli di Ostia Lido.
Reti: 17’st Guadalupi; 19’st Kerjota; 30’st Pietrantonio.
Note: spettatori 5916; ammoniti Menna, Guadalupi, D’Egidio, Zini, Galesio, Loncini, Brugarello; recuperi 2’ e 7’.