Lavori traforo, “Poco da festeggiare, la situazione è drammatica” VIDEO
Il sindaco di Teramo e presidente Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, invita a trovare altre soluzioni per i lavori
Chiede soluzioni alternative per la fase più lunga dei lavori, che dureranno anni, il sindaco di Teramo e presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto.
Un territorio, quello teramano, penalizzato più di tutti gli altri dai lavori programmati nel traforo del Gran Sasso. Opere che fino a fine novembre saranno di fatto propedeutiche alla messa in sicurezza vera e propria dell’acquifero che durerà anni.
Impensabile portare avanti la soluzione del senso unico alternato in una sola canna, con code che stanno arrivando anche ad un’ora e mezza di attesa con semafori, come dice lo stesso D’Alberto, “finora poco intelligenti”.
Il verde per cinque minuti non consente infatti di smaltire il traffico lungo un’autostrada che è più utilizzata rispetto a quanto evidentemente anche gli stessi esperti hanno considerato.
A ciò si aggiunge la visione d’insieme praticamente nulla: i lavori nel traforo sono iniziati con il Passo delle Capannelle oggetto di cantieri e numerosi semafori (sette), senza dimenticare i lavori lungo l’A14 per arrivare all’A25 e circumnavigare il traforo. Le alternative, dunque, non sono migliori dell’A24.
Il Teramano, insomma, è di fatto “murato” e lo sarà almeno fino al 2027 se non si troveranno alternative.