Lavori traforo, semafori da lunedì: ci saranno anche veicoli apripista
Sondaggi fino a fine novembre, poi corsa contro il tempo per trovare soluzioni alternative fino al 2027
Con la presente si informa che, per esigenze connesse ai lavori del commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, dal giorno 14 ottobre fino al termine dei lavori, sulla tratta Assergi – Colledara/San Gabriele sarà disposto un nuovo regime di circolazione.
È interdetto il traffico veicolare dalle 10 a tutti i veicoli tra la prog. Km 117+000 e la prog. Km 128+800 della carreggiata est (direzione Teramo) e sarà canalizzato sulla corsia di sorpasso del fornice in direzione Roma e sarà gestito in regime di senso unico alternato, con la opposta corrente veicolare, ottenuto con impianti semaforici installati in corrispondenza delle progressive su indicate.
Per garantire il rispetto della segnalazione luminosa, a ridosso degli impianti semaforici, saranno installate delle barriere mobili che verranno abbassate al momento dell’attivazione del semaforo rosso; indicativamente, i cicli semaforici hanno le seguenti durate: semaforo verde cinque minuti; semaforo rosso venticinque minuti.
Al fine di garantire la sicurezza della circolazione è assicurata la presenza di personale qualificato che, a bordo di idonei veicoli di servizio, piloterà gli utenti in transito nell’intero tratto compreso tra i due semafori – con due veicoli apripista e chiudipista – allo scopo di verificare che la galleria sia completamente libera da veicoli prima di disporre il semaforo verde all’opposta corrente veicolare.
Per i mezzi diretti a L’Aquila/Roma, provenienti da Teramo/Giulianova/A14, si consiglia di utilizzare l’itinerario alternativo costituito dalla carreggiata sud dell’autostrada A14 da percorrere in direzione Bari fino ad immettersi in autostrada A25 in direzione Roma; mentre per i mezzi diretti a Teramo /Giulianova, provenienti da Roma, si consiglia di percorrere l’autostrada A24 fino allo Svincolo di Torano dove potranno proseguire in autostrada A25 e successivamente in autostrada A14, direzione nord, sino allo Svincolo di Giulianova, potendo poi raggiungere Teramo tramite la SS 80.
Quella che inizierà lunedì sarà solo la prima fase di lavori che riguarderanno la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso: da anno nuovo, infatti, partirà l’opera vera e propria che rischia di mettere ko il territorio teramano (rimanendo così la viabilità) almeno fino al 2027.
CHIUSURE ACQUA Chiusure notturne dell’acqua, da ieri notte, in diversi centri dell’Aquilano a seguito dei lavori di carotaggio previsti nel traforo del Gran Sasso. A partire da giovedì notte, infatti, e fino a domenica 13 ottobre, nelle ore comprese tra le 23 e le 5, sarà interrotta l’erogazione idrica in diversi comuni. Questa operazione “consentirà di accumulare consistenti volumi di acqua nei serbatoi gestiti, al fine di poter fronteggiare possibili contaminazioni dell’acqua emunta dal Gran Sasso a seguito delle perforazioni che saranno eseguite per la messa in sicurezza da tale sistema idrico a partire da lunedì prossimo 14 ottobre”. E’ quanto deciso a Teramo in una riunione con il commissario straordinario per la messa in Sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi.
Ad essere interessati dall’interruzione dell’acqua saranno i comuni di L’Aquila, Acciano, Barisciano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Molina Aterno, Navelli, Ocre, Ofena, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, San Benedetto in Perillis, San Demetrio ne Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Tione degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.
