L’Istituto Regina Margherita e la scuola Gemma Marconi porteranno il nome di due teramane
Si tratta di Patrizia Lombardi e “Tetella” Di Antonio
Teramo. Su proposta del Commissario straordinario, Roberto Canzio, l’Asp1 ha deliberato (con atto d’indirizzo del 31 maggio scorso) di intitolare due spazi all’interno della Scuola Gemma Marconi e dell’Istituto Regina Margherita di Teramo, a due cittadine teramane, entrambe scomparse nei mesi scorsi, distintesi nel settore culturale e sociale della città di Teramo.
Si tratta di Patrizia Lombardi, giornalista e scrittrice, a cui sarà intitolata la futura sala ludica all’interno della Scuola Gemma Marconi, e di Maria Teresa Di Antonio conosciuta come “Tetella”, donna impegnata in numerose iniziative di solidarietà, a cui sarà intitolato l’ex teatrino del Regina Margherita.
La “sala polivante Patrizia Lombardi” e la “sala polivalente Maria Teresa Di Antonio detta Tetella” rappresentano un’occasione per rafforzare il legame con il territorio, da un lato, e valorizzare spazi in cui cresceranno e vivranno piccoli cittadini teramani, dall’altro.
“Proseguiamo in quella che era e resta una meritevole tradizione storica dell’Asp 1, ossia ricordare persone che si sono distinte con la loro professionalità e con il loro impegno nella comunità d’appartenenza. Un omaggio sentito e convinto che rivivrà in quegli spazi che, una volta finito l’intervento di recupero e ristrutturazione, torneranno alla completa fruibilità”, dichiara il commissario Roberto Canzio.
Patrizia Lombardi, “nata a Teramo il 16 giugno 1959, è stata una scrittrice e giornalista, dirigendo vari periodici, ognuno portatori di un bagaglio culturale e sociale di assoluta rilevanza. Oltre per la carriera giornalista, si è distinta nel campo della scrittura creativa specialmente nella narrativa, raccogliendo numerosi riconoscimenti di rilievo nazionale ed internazionale. Tra questi, il Premio speciale della giuria al “Prevert” di Milano e due edizioni del prestigioso Premio Teramo per un racconto inedito. Numerosi gli scritti pubblicati in antologie, trasposizioni teatrali e letture sceniche. Ha curato lo storytelling della Ruzzo Reti con una serie di racconti (alcuni stralci sono oggi riportati sylle pareti della nuova sede della società acquedottistica teramana). Per anni ha raccontato ed informato, esplorando minuziosamente il tessuto urbano ed umano di Teramo con stile, delicatezza ed arguta intelligenza critica. E’ venuta a mancare il 6 gennaio 2024.
Maria Teresa Di Antonio detta “Tetella”, nata a Teramo il 12 maggio 1952. Dopo il liceo Classico, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Intelligente, arguta, a volte spigolosa ma sempre vera, ha espresso il proprio impegno sociale nel settore del volontariato a garanzia dei diritti delle persone più fragili e bisognose. Ha scelto di impegnarsi anche in Politica ed è stata consigliera comunale dal 2004 al 2008. E’ venuta a mancare il 18 febbraio 2024″