Strade e negozi allagati a Pescara dopo le piogge che stanno interessando il territorio dalla mattinata di oggi.
Segnalati diversi allagamenti, interventi per liberare macchine nei sottopassaggi e, come riportato dall’Ansa, anche la chiusura del centro commerciale Delfino perché allagato e per l’infiltrazione d’acqua in una parte di controsoffitto.
La polizia locale, nel pomeriggio, ha provveduto inoltre a chiudere via Caravaggio (da via Bernini in direzione nord), via Celommi (fino al lungomare), Piazza della Marina, via Cigno, via Piomba, via Spaventa (da via Chiarini e via D’Avalos), via dei Peligni (da via Socrate a via dei Sabini).
Il Comune di Pescara, a supporto dei cittadini, ha attivato il Coc che risponde allo 0854283400.
La perturbazione, con le sue conseguenze, sta interessando anche Montesilvano e Spoltore.
“Sto ricevendo da questa mattina centinaia di segnalazione di cittadini pescaresi che lamentano l’allagamento di alcune arterie di Pescara dove l’acqua sta entrando addirittura all’interno di attività commerciali costrette ad ogni pioggia a vedersi allagato il locale con i conseguenti danni”, scrive Domenico Pettinari, capogruppo Consiliare Comune di Pescara
e Presidente Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo”.
“In particolare risulta allagata Via Del Circuito dove in alcuni tratti l’acqua sta invadendo alcuni esercizi commerciali . E’ assurdo che i sistemi di drenaggio delle acque non riescono a sopportare neanche i primi dieci minuti di pioggia ma quello che mi fa davvero arrabbiare è constatare che diversi tombini continuano ad essere ostruiti e quindi non facilitano anzi peggiorano gli allagamenti e in alcuni tratti l’asfalto appena rifatto si apra alla prima pioggia. Chiediamo con forza l’audizione del Sindaco e dell’Assessore alla Protezione Civile in commissione . Vogliamo sapere da loro perchè le strade si allagano dopo 10 minuti di pioggia, perchè i tombini continuano ad essere ostruiti e perchè l’asfalto nuovo in alcuni tratti si apre mettendo anche a serio rischio gli utenti della strada. Noi lo sappiamo”.
Il video del temporale che si è abbattuto su Pescara ripreso da un cittadino e pubblicato sulla pagina Instagram di Meteo.it
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Acqua anche all’ospedale civile di Pescara
Anche il vice presidente del consiglio regionale Antonio Blasioli (Pd) ha postato un video in cui il personale raccoglie l’acqua entrata nell’ospedale:
“Non bastano le passerelle del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e dell’assessore alla Salute Nicoletta Verì per offuscare una situazione diventata ormai inaccettabile”, ha commentato Blasioli. “Sono bastate le prime piogge stagionali per dimostrare la veridicità di quanto andiamo segnalando da giorni. Non solo intere strade e quartieri sommersi dall’acqua e diventati impraticabili a causa della mancata pulizia di canali, pozzetti e tombini. Mentre questa mattina le ambulanze e le auto dei pazienti hanno avuto grandissime difficoltà ad accedere all’ospedale a causa dell’allagamento di via del Circuito, via Monte Faito e via Renato Paolini, la stessa struttura si è trovata a fare i conti con il pianterreno e i seminterrati allagati, con i corridoi colmi d’acqua e con infiltrazioni segnalate persino nel nuovissimo ospedale Covid recentemente ristrutturato”.
“Ma il culmine si è verificato quando è stata disposta la chiusura forzata delle sale operatorie e della centrale di sterilizzazione dei ferri, delle garze e degli altri strumenti indispensabili per le operazioni e per il corretto funzionamento dei reparti, compromettendo per l’intera giornata le ordinarie operazioni chirurgiche e la sterilizzazione degli strumenti medici. Reparti delicati come Dialisi e Rianimazione, che richiedono ambienti sterili e sicuri, sono stati fortemente messi a rischio da una situazione che poteva essere ampiamente prevista e gestita in anticipo.
Com’è possibile che nel 2024 il principale ospedale dell’area metropolitana vada in tilt in occasione di una bomba d’acqua? Cosa sarebbe accaduto in caso di emergenza di fronte alla necessità di eseguire interventi chirurgici? Come può accadere che entri l’acqua anche nel collegamento dell’ospedale Covid che da poco è stato ristrutturato e con non poche risorse?”.
Come vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo rivolgo “al presidente Marco Marsilio e all’assessore alla Salute Nicoletta Verì un appello urgente: è ora di smettere con le passerelle mediatiche e di passare ai fatti. Chiediamo un intervento immediato e concreto, con un piano di manutenzione straordinario e un investimento massiccio per risolvere le criticità dell’ospedale Santo Spirito e garantire la sicurezza di pazienti e operatori sanitari, convinti che l’ospedale civile, il suo personale e i suoi degenti non possano più essere umiliati in questo modo”.