Martinsicuro. E’ stata l’ipotermia a causare la morte di Beye Cheikh Mbacke, il senegalese di 35 anni, senza fissa dimora, trovato senza vita sulla spiaggia di Martinsicuro il giorno di Santo Stefano.
Quelle che erano delle valutazioni emerse nelle ore successive al ritrovamento del cadavere del giovane, hanno trovato conferma nell’autopsia effettuata oggi, 28 dicembre, all’obitorio di Teramo dal medico legale Giuseppe Sciarra. Sul corpo del giovane non sono stati rinvenuti segni di violenze o di traumi.
Bisognerà ora attendere i tempi tecnici per avere anche i risultati degli esami tossicologici e istologici. Il giovane, senza fissa dimora in Italia e noto alle forze dell’ordine, era stato trovato, da un passante, nella parte sottostante lo chalet Uma Beach, nella parte centrale della riviera di Martinsicuro. A che centinaia di metri più a nord gli abiti del senegalese, che si è tuffato nudo in mare e poi cercando riparo nella struttura ha trovato la morte. Sulla vicenda indagano i carabinieri del comando provinciale. Mentre si stanno raccogliendo fondi per rimpatriare la salma in Senegal, dove il 35enne aveva moglie e figli.