Maltrattano le compagne: braccialetto elettronico per due a Martinsicuro e Roseto
Il bilancio del weekend di controlli da parte del comando provinciale dell'Arma
Nel fine settimana i carabinieri del comando provinciale di Teramo a mezzo delle proprie articolazioni territoriali (compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo), hanno intensificato i servizi di controllo del territorio.
In particolare sono state controllate circa 200 persone e 89 mezzi. Verificata l’osservanza delle prescrizioni a 15 persone sottoposte a misure restrittive diverse dal carcere, ispezionati 11 locali pubblici e vigilati parchi, giardini e luoghi di ritrovo di giovani dove è stato segnalato spaccio di stupefacenti.
A Giulianova, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia, hanno denunciato un uomo per ricettazione, lo stesso è stato trovato in possesso di un motociclo da pista e di un monoblocco riconducibile ad altro motociclo, ambedue rubati a Montesilvano nello scorso mese di luglio. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. L’uomo denunciato a bordo del motociclo era fuggito per ben due volte al controllo da parte dei carabinieri che lo avevano intercettato il 27 settembre e il 14 ottobre, facendo affidamento al fatto che il mezzo era privo di targa e pertanto di difficile individuazione. A seguito di tali eventi i militari dell’Arma avevano avviato stringenti indagini che si sono concluse con il rinvenimento del motociclo e del monoblocco che ildenunciato aveva occultato in dei vicoli del centro storico nei pressi della propria abitazione. I carabinieri sono arrivati a lui a seguito della visione delle immagini di videosorveglianza, sia pubblica che privata, di acquisizione di testimonianze e soprattutto a seguito della perfetta conoscenza dei militari del territorio e dei soggetti che in esso gravitano.
Sempre a Giulianova icCarabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, su ordine del tribunale di Macerata, un uomo del luogo perché deve scontare la pena di anni 13 e mesi 10 di reclusione per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
A Notaresco i carabinieri della locale stazione ha dato corso all’applicazione della misura di divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un soggetto che aveva avuto dei comportamenti violenti nei confronti della convivente, denunciati presso la stazione carabinieri di Roseto degli Abruzzi. Le indagini di tali militari avevano messo in luce a carico dell’uomo molteplici episodi violenti sfociati in atti persecutori che in talune circostanze hanno portato la vittima a rivolgersi a strutture sanitarie per le lesioni riportate a seguito di tali circostanze.
Analoga misura è stata messa in atto dai carabinieri di Martinsicuro, disposta sempre dal Tribunale di Teramo nei confronti di un uomo che in varie circostanze si è reso responsabile di maltrattamenti a carico della convivente. Ambedue le attività sono state avviate a seguito di denunce da parte delle vittime che si sono rivolte ai carabinieri che hanno inoltrato informative alla Procura della Repubblica di Teramo che, assumendo la direzione e il coordinamento delle indagini ha richiesto le misure al GIP del locale Tribunale, al fine di scongiurare fatti ancora più gravi di quelli in essere. In tale campo l’Arma di Teramo dispone di personale altamente specializzato anche di sesso femminile che è deputato a raccogliere le denunce da parte delle vittime di tali reati.
Nel territorio di tutta la provincia, a seguito del controllo sulla circolazione stradale, 3 conducenti sono stati trovati positivi all’alcool mentre uno agli stupefacenti. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida e la segnalazione alla magistratura.