Rifiuti pericolosi in un capannone a Morro d’Oro: denunciato imprenditore FOTO
Sequestrati 72 metri cubi di materiale

Blitz dei carabinieri forestali di Teramo all’interno di un capannone a Morro d’Oro dove era stoccata un’ingente quantità di rifiuti speciali di diversa provenienza.
In seguito ad una minuziosa attività di polizia giudiziaria, svolta dai militari del nucleo carabinieri forestale di Tossicia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, è stato deferito all’autorità giudiziaria il titolare di un’impresa individuale operante a Morro d’Oro.
La denuncia è scaturita dopo l’ispezione dei luoghi effettuata dai militari all’interno di un capannone dove venivano stoccati rifiuti solidi speciali, pericolosi e non, di diversa provenienza (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, materiali ferrosi, materiali plastici, pneumaticifuoriuso, bombole per sostanze gassose, etc.) e destinati ad essere smaltiti illecitamente.
L’imprenditore non era infatti in possesso della prevista autorizzazione necessaria per gli impianti di smaltimento e di recupero rifiuti e non aveva ottemperato agli obblighi di comunicazione di inizio attività. L’uomo rischia ora l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.
I militari hanno proceduto altresì al sequestro dell’intero quantitativo dei rifiuti stimati in circa 72 metri cubi.