Morte del paziente, condanna per il medico no vax Petrella
Condanna ad un anno di reclusione sostituita con una multa di 54mila euro
Roberto Petrella, ginecologo teramano radiato dall’Ordine dei Medici per le sue posizioni contro il vaccino per il papilloma virus, è stato ieri condannato dal tribunale di Teramo ad un anno di reclusione, pena sostituita dalla giudice Claudia Di Valerio con una multa di circa 54mila euro.
La sentenza fa riferimento al decesso di Gennaro Sanges, 68enne camionista casertano in cura da Petrella dopo averlo conosciuto sui social. Il 3 gennaio del 2021 ha iniziato a sentirsi male, con febbre alta, e con la moglie dell’uomo che ha contattato Petrella che, dopo qualche giorno, le avrebbe sconsigliato di portarlo in ospedale in un quadro via via peggiorato, ma di curarlo con integratori e vitamine a base di funghi.
Da lì a qualche ora la morte dell’uomo e l’accusa di omicidio colposo per l’ex medico.
Secondo la sentenza di primo grado, “Petrella avrebbe dovuto prevedere che sarebbero potuto insorgere complicanze sullo stato di salute di Sanges e comprendere anche che gli serviva una visita medica”.
Petrella era difeso dal legale Tommaso Navarra. La famiglia si è costituita parte civile.