Pescara. Nella tarda serata di ieri, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesilvano ha tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, un pescarese classe ’60, incensurato, residente nel quartiere Rancitelli di Pescara.
I Carabinieri, nell’ambito di un mirato servizio di osservazione, hanno notato un sospetto andirivieni di persone nei pressi dell’abitazione dell’uomo che si muoveva con fare circospetto, fermandosi continuamente e guardandosi intorno.
Gli operanti hanno quindi ritenuto opportuno approfondire la situazione con una perquisizione all’interno dell’appartamento. L’attività di polizia giudiziaria si è conclusa brillantemente, individuando, abilmente occultati all’interno di una stanza, due borsoni da calcio contenenti 24 involucri di cellophane termosaldati contenenti eroina per un totale complessivo di 10.5 chilogrammi.
L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Montesilvano e dichiarato in stato di arresto. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara dove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dello svolgimento dell’udienza di convalida.