Diadema sulla fronte: comunità di alto rango nella necropoli di Piano d’Accio FOTO VIDEO
Posti esauriti per la visita di domenica prossima, in tanti in attesa
Persone di alto rango, una donna con un diadema di ferro in testa, circondata di monili e una collana di ambra, oltre che lui un bimbo di origini aristocratiche.
I reperti degli scavi di Piano d’Accio, che hanno riportato alla luce una necropoli dell’età del ferro, stanno “parlando” ad archeologi ed esperti, sul sito del Polo Veterinario dell’Università di Teramo in completamento.
Proprio quei lavori hanno permesso di riportare alla luce i resti con intervento successivo della Soprintendenza.
Domenica prossima, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia sarà possibile visitare, posti esauriti per poter visita il cantiere archeologico e ascoltare il racconto dei professionisti relativamente alle scoperte e alle attività che si stanno conducendo. L’evento, su prenotazione, è organizzato grazie alla sinergia fra Soprintendenza, Università di Teramo e FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, Delegazione di Teramo.
Sono oltre 250 le persone che si sono prenotate, che saranno divise in 10 gruppi da 20-25 persone. Altre 30 sono in lista di attesa.
L’occasione dell’apertura della necropoli alla stampa è stata anche la prima uscita ufficiale del neo rettore Christian Corsi, eletto ieri sera. accompagnato ovviamente dall’attuale rettore Dino Mastrocola, il cui mandato terminerà il 31 ottobre prossimo.