Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Brosco, Mesik, Milani; Aloi, Squizzato, Tunjov; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Gasparini, Zandri, Di Pasquale, Moruzzi, Pellacani, Pierno, Staver, Franchini, De Marco, Meazzi, Cangiano, Capone, Vergani, Masala, Sasanelli. Allenatore: Emmanuel Cascione.
Pontedera (3-4-2-1) Vivoli; Calvani, Espeche, Martinelli; Cerretti, Ignacchiti, Guidi, Perretta; Benedetti, Ianesi; Selleri. In panchina: Lewis, Stancampiano, Busi, Gagliardi, Pretato, Ambrosini, Lombardi, Delpupo, Provenzano, Salvadori, Ganz. Allenatore: Massimiliano Canzi.
Reti: 4’ Milani (a), 34’ e 37’ Cuppone, 67’ Del Pupo
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento.
Bastano una doppietta di Cuppone e il pareggio al Pescara contro il Pontedera, per superare il primo turno dei play-off di Serie C e passare alle fasi nazionali.
Il Pontedera va in vantaggio al primo pallone con un fulmineo contropiede al 3’: tiro dal limite di Ianesi, Plizzari respinge corto in tuffo, in area piccola va a spazzare Mesik che non riesce, ci riprova da terra all’indietro ma centra Milani che la manda involontariamente nella propria porta. Il pasticcio prematuro non taglia le gambe al Pescara che reagisce con insistenza e pareggia al 34’: ottima combinazione Aloi-Accornero per servire Milani che tira ma trova l’opposizione di Espeche, la palla schizza sui piedi di Cuppone che tira d’istinto e insacca sotto la traversa. Non si accontentano gli uomini di Cascione che sorpassano prima dell’intervallo: 3 minuti dopo il primo, Floriani riparte sulla destra e mette il traversone basso per Cuppone che accorre al centro e realizza la rapida doppietta.
La ripresa sembra instradarsi sulla via della gestione biancazzurra, ma al 67’ Del Pupo si destreggia tra tre difensori sul limite e con il destro rimette tutto in pari. Il Pontedera così ci crede e al 76’, in fraseggio, arriva con Ianesi al rigore in corsa: Plizzari riesce a chiudere la traiettoria non troppo angolata. Sui piedi di Cangiano, all’85’, la palla del match ma, sullo scarico di Floriani in fuga, la spara alta dal limite. Lo stesso Cangiano, nel recupero, scappa nella prateria in contropiede ma si ostina a tirare, ignorando Franchini solo davanti alla porta, e si fa chiudere da Vivoli. Va bene lo stesso, al Pescara basta il pari.
Il miglior piazzamento in campionato favorisce la squadra di Cascione, che supera le difficoltà di una partita cominciata malissimo e avanza al secondo step dell’extra season.
