Resti umani nel Teatro Romano di Teramo FOTO VIDEO
Non solo un teatro ma anche un luogo di sepoltura: presto cantiere aperto ai cittadini
Il Teatro Romano di Teramo è stato anche luogo di sepoltura.
Questa una delle scoperte già importanti fatte fino a qui dagli esperti che stanno lavorando per il recupero dell’area archeologica che, tra tre anni, e con l’impiego di 18 milioni di euro, porterà alla nascita di un teatro all’aperto nel cuore della città da circa 600 posti.
Quattordici finora gli individui adulti e adolescenti rinvenuti, databili a partire dal XVI/XVII secolo.
Questa mattina si sono aperte le porte del cantiere per illustrare lo stato dei lavori agli organi di informazione ma, proprio su volere della Soprintendente e del Comune di Teramo, saranno presto organizzate giornate con visite guidate per consentire anche ai cittadini di visitare gli attuali resti e le opere che si stanno realizzando.