Scontro tra Asp1 e Comune di Teramo: “Restituiscano 160 opere della Pinacoteca” VIDEO
Il commissario Canzio risponde anche a Pepe e Cavallari
L’Asp1 ha chiesto al Comune di Teramo da circa un anno e mezzo la restituzione di 160 opere d’arte, situate attualmente nella Pinacoteca.
È uno dei passaggi più importanti dell’odierna conferenza stampa nella casa di riposo De Bendictis da parte del commissario straordinario dell’azienda Roberto Canzio. Alla richiesta di restituzione delle opere del valore di circa 500mila euro, il Comune non avrebbe dato ancora seguito. Un passo fatto da tempo ma reso noto oggi e che si inserisce in un contesto in cui i rapporti tra gli enti sembrano essere compromessi per un decreto ingiuntivo emesso dal Comune per un importo di 200mila euro di tassa sui rifiuti. Controllando però altri documenti, sarebbe emerso un credito dell’Asp nei confronti dell’ente di 790mila euro.
La strada sarebbe quella di provare la compensazione, “altrimenti anche noi faremo decreto ingiuntivo come ha fatto il Comune”, ha detto Canzio.
Dal primo novembre l’Asp1 avrà poi una nuova cooperativa affidataria dei servizi socio sanitari. Si chiude infatti oggi l’esperienza con la Polis, che ha inoltrato decreto ingiuntivo per 8 milioni e mezzo di euro all’Asp che farà opposizione. Il commissario ha chiarito anche quelle che sarebbero le cifre. Nel frattempo per un mese un raggruppamento di imprese gestirà il servizio.
Canzio ha infine risposto alle notizie diffuse dai consiglieri regionali Dino Pepe e Giovanni Cavallari, al termine di una loro recente visita: il finanziamento dalla Regione sarebbe stato sbloccato e i 35 posti dovrebbero essere accreditati entro dicembre.