Sequestro Delfico, il prefetto convoca gli enti: “Serve soluzione rapida”. Ma il piano è pronto
Lunedì appuntamento in prefettura ma il piano di dislocamento è già pronto
Alla luce dei recenti e noti accadimenti che hanno riguardato l’edificio che ospita il Convitto Nazionale Melchiorre Delfico e il Liceo Classico di Teramo, il prefetto Fabrizio Stelo ha ritenuto necessario convocare il presidente della Provincia e il sindaco di Teramo insieme ai dirigenti scolastici, all’Ufficio territoriale scolastico e a tutti gli altri enti che a vario titolo potranno e dovranno contribuire nel trovare una soluzione rapida e idonea alle necessità didattiche degli studenti.
La riunione si terrà il prossimo lunedì 7 ottobre presso il Palazzo di Governo.
“Importante che le decisioni che riguardano il futuro degli studenti vengano valutate e assunte nelle opportune sedi istituzionali. La Prefettura si rende come sempre disponibile a offrire un tavolo di confronto fra tutti gli interlocutori coinvolti”, ha detto Stelo.
IL PIANO D’AZIONE Gli enti però si sono già mossi e il piano per lo spostamento degli studenti è già pronto. Gli studenti delle superiori del Classico e del Convitto saranno ospitati al Milli e all’ex Comi, in orario pomeridiano, ovvero dalle 14.15 alle 18.
Servirà recuperare spazi nell’istituto tecnico di viale Bovio, per questo verrà sgomberata la ex sede della Croce Rossa e tutto dovrebbe essere operativo per le 54 classi da giovedì prossimo. Queste aule, dopo circa due mesi, si sposteranno al Pascal-Forti della Cona dove sono partiti i lavori di adeguamento dei locali per recuperare 29 aule. Questo secondo spostamento però sarebbe rimesso in discussione se, proprio il prefetto, accoglierà lunedì la richiesta di concedere l’edificio dell’ex consorzio agrario in viale Mazzini, che diventerebbe di fatto la scuola jolly che si sta pensando comunque di realizzare in location da definire.
Elementari e medie, come già stabilito con il Comune, andranno invece, forse già da lunedì, alla De Jacobis.