Sindacati sul piede di guerra: “A piazzale San Francesco a Teramo uno scempio”
Sigle sindacali protestano contro l'indifferenza della politica dopo lo sciopero Tua
“All’indomani dello sciopero regionale e provinciale del 4 giugno, che ha fatto registrare adesioni altissime tra i lavoratori delle Sedi TUA di Teramo e Giulianova, ci saremmo aspettati un minimo interessamento da parte della politica ed in particolare dell’Assessore Regionale ai Trasporti, il Dott. D’Annuntiis, tra l’altro espressione elettorale della nostra Provincia… nulla di tutto questo è accaduto”.
A dirlo FILT CGIL, UILT TRASPORTI e FAISA CISAL.
“Di conseguenza, è nostra premura, ricordare allo Stesso ed ai Consiglieri Regionali eletti in provincia i tanti problemi e tutte le vicissitudini che affliggono quotidianamente i lavoratori e gli utenti del trasporto pubblico gestito da Tua in tutta la provincia Teramana. Come non ricordare il continuo ricorso ai sub affidamenti a ditte private con relativa e conseguente riduzione dei posti di lavoro in TUA Spa, oppure come il recentissimo taglio di un turno di riserva serale della sede di Giulianova, estremamente importante per la sicurezza e continuità del servizio. Come non ricordare la riduzione graduale e perpetuata dei collegamenti per l’utenza come, ad esempio, quello diretto a San Benedetto del Tronto da Giulianova, che è stato comunicato ultimamente dall’azienda. Come non ricordare che da anni come Rappresentanti dei Lavoratori denunciamo le ridotte percorrenze su molte tratte che determinano continui ritardi e di riflesso una scarsa qualità del servizio, oppure l’insufficienza di controlli e verifica dei titoli di viaggio che di fatto portano ad un’altissima percentuale di evasione tariffaria, o ancora, le mancate risposte alle nostre innumerevoli segnalazioni sulla situazione di poca sicurezza delle fermate non segnalate con paline su moltissime direttrici della Provincia?”.
E ancora: “Per quanto attiene poi alle infrastrutture come non denunciare la scandalosa situazione di Piazzale San Francesco a Teramo dove ad una deregolamentazione del traffico all’interno della stessa, si è aggiunto lo scempio di un cantiere (TUA) fermo da mesi che ha peggiorato ulteriormente le condizioni di sicurezza per lo svolgimento dei servizi, come non possiamo non segnalare la mancanza di segnaletica alla stazione di Giulianova invasa per tutta la durata della giornata da auto private che rendono difficoltoso l’accesso alla stessa, ed infine segnaliamo la “ cattedrale nel deserto” dell’hub di Mosciano Stazione, opera annunciata e tanto sbandierata che ad oggi risulta essere ancora un cantiere avvolto dalle erbacce. Per quanto suesposto, chiediamo all’Assessore D’Annuntiis se è al corrente di tutte queste problematiche e se ha intenzione di prendersene carico attraverso opportune risposte adeguate al bene dei lavoratori interessati e di tutta la collettività. Abbiamo bisogno di risposte definite e definitive a tutti i problemi descritti, continuare a lasciar correre su questi significa aggravare oltremodo la situazione odierna che non è più sostenibile per i lavoratori dell’azienda TUA, nonché per gli utenti del servizio pubblico”.