Sparatoria a Montesilvano: i 6 indagati tornano liberi
Incompleto il fascicolo della Procura
Montesilvano. Incompleto il fascicolo della Procura, tornano liberi i sei indagati per il tentato omicidio dell’11 settembre a Montesilvano.
Cinque in carcere, uno ai domiciliari, il gruppo familiare di etnia rom era stato arrestato l’11 ottobre per la spedizione punitiva avvenuta la sera di un mese prima in via Mosa, a Montesilvano, dove furono sparati dei colpi di pistola e un 23enne era stato ferito alla gamba sinistra.
Secondo gli inquirenti si trattò di una spedizione punitiva, basata su questioni di gelosia, a conclusione di uno scontro in strada già avvenuto nel pomeriggio.
Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha ora accolto il ricorso presentato dai difensori degli indagati, le quali sostengono che il fascicolo trasmesso dalla Procura di Pescara è incompleto, e ha dichiarato la perdita di efficacia della misura di custodia cautelare.