Tentata rapina a Pescara: vittima minacciata con pistola
Il giovane, che ha minacciato con l'arma anche i residenti, è stato bloccato dalla Squadra Volante
Pescara. L’intensificazione del pattugliamento svolto da alcuni mesi anche con l’impiego di equipaggi in moto, condotte da qualificati operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sta consentendo di ottenere ottimi risultati garantendo interventi tempestivi e veloci.
ARRESTO NELL’AREA DI RISULTA
Nel primo pomeriggio di domenica scorsa, un giovane che stava trascorrendo la giornata al mare, si è accorto di aver dimenticato le sigarette all’interno dello scooter posteggiato nei pressi del lido. Il giovane si è recato quindi al parcheggio e, mentre stava raggiungendo il mezzo, la sua attenzione è stata attratta da un ragazzo che passeggiava nella sua stessa direzione e che rovistava dentro al suo zainetto.
Nel frattempo, il proprietario dello scooter, dopo aver inserito le chiavi, ha aperto il vano sottosella per prendere le sigarette ma è stato interrotto da una persona con il volto coperto da un passamontagna che, impugnando una pistola, gli ha intimato di allontanarsi, con il chiaro scopo di impossessarsi del mezzo. Il rapinatore, salito subito sul mezzo, ha provato a partire ma inutilmente perché sulla ruota anteriore era stato inserito il sistema antifurto.
La scena non è passata inosservata ad alcuni residenti che, dai balconi, hanno urlato contro il rapinatore, intimandogli di desistere e gridando che avrebbero chiamato la polizia. Lui, per tutta risposta, ha puntato l’arma anche verso le persone che lo invitavano a desistere, minacciandole ed intimando loro di rientrare in casa. Il malfattore, non riuscendo a sbloccare il sistema antifurto e vistosi scoperto, ha desistito ed è fuggito in direzione della stazione di Pescara Centrale.
Nel frattempo, un equipaggio della Squadra Volante impegnato nei controlli ordinari, transitava nel luogo dove si era verificato il tentativo di rapina. Gli operatori, richiamati dalla vittima, hanno quindi potuto acquisire le prima fondamentali informazioni utili per attivare le ricerche del fuggiasco. Immediatamente le pattuglie presenti sul territorio hanno setacciato tutte le possibili vie di fuga, mentre gli equipaggi motomontati controllavano quelle zone di non agevole accesso per le autovetture.
Il perfetto coordinamento degli equipaggi ed il capillare controllo del territorio ha permesso in brevissimo tempo di rintracciare il malfattore.
Nei pressi dell’Area di Risulta, dopo neanche mezz’ora, l’equipaggio in moto ha intercettato un giovane la cui descrizione corrispondeva perfettamente a quella fornita dalla vittima nonché dai residenti che avevano assistito ai fatti. Il giovane è stato quindi raggiunto e bloccato e, nel corso della perquisizione, all’interno dello zaino, gli agenti hanno rinvenuto sia l’arma, una scacciacani con cui aveva minacciato la vittima, che il passamontagna. Il 34enne è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico lungo 18 cm.
Il giovane è stato pertanto arrestato per tentata rapina aggravata e, su disposizione della competente A.G., è stato condotto in carcere. L’arresto è stato poi convalidato ed è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
L’arresto è stato eseguito nell’area di Risulta, considerata una zona sensibile e, pertanto, oggetto di costante e vigile pattugliamento svolto giornalmente dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al quale si aggiungono i servizi straordinari di controllo del territorio effettuati con il prezioso contributo del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e mirati servizi di rafforzamento, come quello dello scorso venerdì sera, svolti anche con il supporto delle altre forze di polizia e di enti a competenza specifica.
La costante e visibile attività di vigilanza effettuata anche con l’impiego delle unità cinofile antidroga, estrinsecata attraverso procedure d’identificazione, ispezioni e perquisizioni di persone, mezzi di trasporto e bagagli, nonché posti di controllo, consente di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità.
Oltre all’arresto di domenica scorsa, dal 1° gennaio 2024 sono stati conseguiti dalla Polizia di Stato i seguenti risultati (clicca sulle foto):