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Teramo vieta i botti fino al 3 gennaio, anche in luoghi privati

Disposto divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro e lattine

Il Comune di Teramo, con apposita ordinanza, ha disposto il divieto, dalle ore 12 del 31 dicembre fino alle ore 6 del 3 gennaio, dell’utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi ed ogni altro prodotto atto a produrre emissione di fumi o gas, ancorché in libera vendita, negli spazi e luoghi pubblici e  di uso pubblico dell’intero territorio comunale. 

Il divieto si applica anche ai luoghi privati laddove “si possano verificare ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici, in maniera particolare riguardo l’interno o la prossimità di comunità per anziani e nelle aree di ricovero di animali”.  

La decisione è stata assunta ai fini della tutela dell’incolumità pubblica, della integrità psicofisica dei soggetti deboli quali bambini, persone anziane, ammalati, degenti presso gli ospedali, nonché per la tutela degli animali.

Sempre in vista del Capodanno, all’albo pretorio dell’ente è stata pubblicata anche l’ordinanza che dispone, in concomitanza con i concerti in Piazza Martiri e aree limitrofe del 31 dicembre e del 1 e 2 gennaio, le seguenti prescrizioni: il divieto di vendita e somministrazione, anche per asporto, di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro e lattine, con somministrazione unicamente in bicchieri di carta o di plastica; il divieto di vendita per asporto di alcolici con gradazione superiore ai 5 gradi; l’obbligo per gli esercenti che vendono bevande in contenitori di plastica di procedere alla preventiva apertura dei tappi dei contenitori. 

I divieti scatteranno dalle  20:00 del 31 dicembre fino alle 06:00 del 01 gennaio, dalle 18:00 alle 2:00  del 2 gennaio e dalle 18:00 alle 02: 00 del 3 gennaio. 

L’inosservanza delle disposizioni è punita con una ammenda pecuniaria, fatta salva, qualora il fatto dovesse assumere rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

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