Tragedia di Bisenti, Damiano morto per la lacerazione della trachea

Damiano Bufo è morto in seguito all’impatto con la catena che gli ha lacerato la trachea, provocandogli lesioni alle vertebre cervicali e l’emorragia che lo ha portato al decesso.

Questi i primi esiti dell’autopsia eseguita oggi dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra sul corpo del 24enne, deceduto domenica mentre era a bordo della sua moto da cross in contrada San Nicola a Bisenti in compagnia di altri amici.

Presenti all’esame autoptico anche due consulenti di parte: uno nominato dalla famiglia del giovane e uno per gli attuali proprietari, iscritti dunque sul registro degli indagati. 

Sull’episodio sono in atto i riscontri dei carabinieri della compagnia di Giulianova. Il giovane è finito contro una catena tesa tra due alberi a delimitare una proprietà. L’impatto è stato per lui purtroppo fatale.

Il vecchio proprietario del terreno è deceduto nei mesi scorsi e gli eredi, a quanto si apprende, sono già stati ascoltati dai militari. Il terreno sarebbe stato oggetto nel tempo di vari furti (il vecchio proprietario aveva un orto), da qui la necessità di chiudere l’accesso prima con una sbarra e poi con la catena. I familiari, dalla morte del congiunto, non sarebbero mai stati sul terreno in questione.

Le indagini coordinate dal pm Monia Di Marco dovranno far luce anche sull’eventuale presenza di cartellonistica a segnalare la proprietà privata.

Damiano, originario di Castiglione Messer Raimondo, si era da poco trasferito con la famiglia a Pineto.

I funerali si terranno giovedì alle ore 11 nella chiesa di Sant’Agnese proprio a Pineto. Camera ardente all’obitorio dell’ospedale Mazzini da domani alle ore 11.