
Chieti. Il 10 aprile scorso il Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha approvato il “Piano di settore delle forze dello Stato per il Rischio Maremoto per la provincia di Chieti”, predisposto secondo quanto riportato nelle “Indicazioni per l’aggiornamento delle pianificazioni di Protezione Civile per il Rischio Maremoto”, ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2017 recante “Istituzione del Sistema d’Allertamento nazionale per i maremoti generati da sisma- SiAM” e del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n.1 del 2018 c.d. “Codice della protezione civile”.
Tale pianificazione ha lo scopo di individuare tutte le attività di supporto ai Comuni costieri della provincia di Chieti (Comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo), nella diramazione dell’allerta alla popolazione, in caso di maremoto, secondo le procedure previste dai rispettivi piani comunali di protezione civile e nella gestione dell’ordine pubblico durante l’evacuazione della stessa, che vedrà coinvolte le Forze dello Stato (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine, Forze Armate) presenti sul territorio, con il coordinamento della Prefettura.
Alla luce dell’impatto che un evento calamitoso quale un maremoto potrebbe avere sulla collettività, richiedendo alle varie componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile di intervenire contestualmente e su più livelli, ciascuno per quanto di competenza, per fronteggiare l’emergenza, il Piano di settore predisposto dalla Prefettura va ad affiancarsi alle pianificazioni emergenziali regionali e comunali, nell’ottica di garantire di un efficace e tempestivo intervento, assicurato dalla sinergia tra le varie strutture operative.