Pescara (4-3-3) Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi; De Marco, Valzania, Dagasso; Merola, Cangiano, Vergani. In panchina: Saio, Profeta, Crialese, Giannini, Mulè, Staver, Meazzi, Saccomanni, Tunjov, Bentivegna, Ferraris, Tonin, Zeppieri. Allenatore: Silvio Baldini
Sestri Levante (3-5-1-1) Anacoura; Pittino, Valentini, Montebugnoli, Podda, Furno; Brunet, Rosetti, Conti; Clemenza, Parravicini. In panchina: Fusco, Primasso, Durmush, De Felice, Raggio Garibaldi, Giorno, Pavanello, Calloni, Raineri, Sterlini. Allenatore: Andrea Scotto
Reti: 77′ Tunjov
Arbitro: Antonio Di Reda della sezione di Molfetta.
Riprende la corsa del Pescara capolista dopo il passo falso contro la Vis Pesaro: contro il Sestri Levante, Baldini Recupera Merola in attacco con Cangiano e Vergani.
Sei minuti ed è subito palla goal per il Delfino: Cangiano entra in area, salta un uomo e tira in porta ma Anacoura respinge in corner. Al quarto d’ora, Valentini appoggia indietro di testa verso la propria porta e regala un assiste a Vergani che cerca il pallonetto al portiere ma la manda di un pelo fuori. Dopo l’avvio brillante, il match si assesta sull’equilibrio fino all’intervallo.
Il Sestri apre la ripresa con un altro erroraccio ma stavolta in attacco: al 50′, Furno la mette da sinistra, la difesa biancazzurra va a vuoto, la balla arriva al centro a Podda che sbaglia un rigore in movimento sparando alto. All’ora di gioco il Pescara si rimette in carreggiata: Merola stoppa al velluto sul cross di Crialese e cerca il palo lontano ma Anacoura respinge ancora. La rete al 77′ su punizione: il tiro è centrale ma abbastanza potente da bucare Anacoura. Baldini ne cambia tanti, l’ultimo è Tunjov per Merola e al 77′ si concretizza la sua mossa vincente: proprio Tunjov batte una punizione dai 20 metri, centrale ma secca e potente e Anacoura non riesce a intervenire. Con il vantaggio, il Delfino si galvanizza e cerca subito il raddoppio: all’81, Ferraris scappa a destra, mette in mezzo per Bentivegna pronto al tap-in ma c’è il disturbo di Valentini a negare il tocco facile e preciso. I padroni di casa insistono fino al 90′ per il raddoppio: contropiede di Dagasso che arriva al tiro dal limite ma Anacoura respinge ancora.
Basta una rete al Pescara per tornare a vincere e ad allungare in vetta, convincendo ancora una volta che la stagione è quella giusta per tornare ad ambire ad alti traguardi.