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Sport

A Pineto il padel è…senza barriere

Grazie ad un progetto risultato vincitore nel bando “Erasmus +|Gioventù e sport”

Il padel è lo sport che, in questi ultimi anni, si sta diffondendo in Italia grazie al suo potere socializzante e soprattutto inclusivo perché è capace di coinvolgere davvero tutti.

E lo hanno ben capito i ragazzi della ASD For Tennis Team di Pineto, società sportiva molto sensibile al ruolo sociale dello sport, che promuove ormai da anni il tennis e il padel su tutto il territorio teramano.

Dalla sensibilità e dalla passione dei ragazzi dello staff presieduto dal Presidente Alessio Pistilli, in particolare del tecnico Marco Ciafardoni e del collaboratore esperto in progetti Eugenio Maglia, nasce il progetto “Padel senza barriere” che ha lo scopo principale di creare un programma di attività con il padel rivolto ai diversamente abili di ogni età.

L’ambizioso progetto, considerato il suo alto valore sociale, è risultato vincitore nel bando “Erasmus +|Gioventù e sport” e quindi co-finanziato dall’Unione Europea.

La For Tennis quindi, grazie al progetto Erasmus, potrà acquisire nella culla del padel, la Spagna, competenze importanti nel settore del “padel Adaptado” attraverso la collaborazione con due prestigiosi club di Barcellona dove lo staff svolgerà un periodo di formazione e job shadowing nel mese di novembre per poi riportare nel nostro territorio le esperienze e le competenze acquisite.

Ciò si tradurrà in una serie di iniziative volte innanzitutto alla promozione del padel tra i disabili, ma anche di incontri con le associazioni e partner del territorio per sensibilizzare i giovani all’inclusione attraverso lo sport.

“Il progetto, come suggerisce il nome, ha come obiettivo quello di abbattere, oltre le barriere geografiche, anche le barriere sociali e vuole appunto sfruttare questa opportunità internazionale per instaurare una collaborazione duratura nel tempo con i due club spagnoli per aprire un asse Abruzzo-Spagna che possa aumentare sempre di più le competenze di tecnici e dirigenti nella diffusione del padel e del padel in carrozzina. Il nostro obiettivo”, conclude l’Asd, “è quello di formarci dai migliori per poter tornare ed essere dei punti di riferimento per il territorio, ma perché no anche a livello più ampio”.

 

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