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Altro tonfo del Pescara a Pesaro

Vis Pesaro (4-3-2-1) Neri F.; Mattioli, Tonucci, Zagnoni, Neri G.; Mamona, Iervolino, Rossetti; Di Paola, Pucciarelli; Karlsson. In panchina: Polverino, Mariani, Rossoni, Nina, Nicastro, Pecile, Ceccacci, Obi, Peixoto, Loru, Molina, Valdifiori, Gulli, Da Pozzo, Kemayou. Allenatore: Simone Banchieri.

Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Pellacani, Mesik, Moruzzi; De Marco, Squizzato, Meazzi; Masala, Cuppone, Cangiano. In panchina: Gasparini, Zandri, Brosco, Di Pasquale, Staver, Pierno, Milani, Dagasso, Tunjov, Franchini, Capone, Sasanelli. Allenatore: Giovanni Bucaro.

Reti: 28′ Pucciarelli, 38′ e 47′ Karlsson, 75′ Da Pozzo

Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa

Senza Zeman in panchina, ricoverato in attesa di essere operato alla carotide domattina, il Pescara perde la terza partita di seguito in casa della Vis Pesaro.

Prima avvisaglia pesarese al 17′: Pucciarelli imbecca per Mamona che, lasciato solo, viene contrastato in uscita da Plizzari. Nessuna delle due squadre riesce a rendersi, poi, pericolosa fino al 28′, quando la Vis passa in vantaggio: Puicciarelli rientra dalla sinistra, buca due difensori e batte Plizzari con un destro che gira alle spalle del portiere. Dieci minuti dopo il raddoppio marchigiano: Karlsson incorna, Meazzi respinge ma è ancora il lungo scandinavo a ribadire in rete.

Lo stesso Karlsson sigla la doppietta in apertura di ripresa: Mamona brucia Moruzzi, affonda a destra e la scarica sul dischetto per il tiro in corsa del compagno che infila ancora Plizzari. Reazione d’orgoglio di Dagasso al 51′: stop e tiro al volo dalla lunga distanza che manda la palla sulla traversa. Il giovane attaccante ci riprova allo stesso modo dopo 2 minuti e stavolta è Neri ad esaltarsi in tuffo. Ci prova anche Floriani, al 60′, a risollevare le sorti del Pescara con un dribbling che semina il difensore Neri e con un assist perfetto per Cangiano che, però, dal limite piccolo becca il palo. Il Delfino prende sempre più iniziativa, la squadra di casa lo lascia sfogare e sono diversi i tiri che arrivano tra le mani di Neri. Il goal di Da Pozzo al 75′, che fa tap-in sulla incerta respinta corta di Plizzari sulla conclusione di Di Paola, mette il sigillo definitivo sulla sconfitta del Pescara.

Un altro tonfo, pesantissimo, per il club biancazzurro che, complice le condizioni di salute, è ormai prossimo a sostituire Zeman nel tentativo – chissà quanto valido – di raddrizzare la via per i play-off.

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