ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
SportPrima Pagina

Ancora un pari per il Pescara con l’Entella

lOCATELLI

Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Dagasso, Merola, Tonin, Cangiano. In panchina: Saio, Profeta, Crialese, Lancini, Letizia, Staver, Giannini, Kraja, De Marco, Meazzi, Saccomanni, Bentivegna, Ferraris, Arena. Allenatore: Silvio Baldini

Virtus Entella (3-5-2): Del Frate, Parodi, Tiritiello, Marconi, Bariti, Karic, Di Noia, Franzoni, Di Mario, Guiu, Castelli. In panchina: Siaulys, Paroni, Garattoni, Portanova, Motoc, Corbari, Casarotto, Fall, Lipani, Boccadamo, Santini, Ndrecka. Allenatore: Fabio Gallo

Reti: 6’ Franzoni (rig), 41’ Dagasso

Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta.

È scontro diretto all’Adriatico tra il Pescara, sprofondato in una crisi di risultato dopo settimane in vetta, e la Virtus Entella che nel girone di ritorno è riuscita, di contro, a risalire la china e a conquistare il primo posto.

Subito in salita la serata per il Pescara: all’5’, Moruzzi tocca di braccio in area sul cross di Karic ed è rigore; dal dischetto non sbaglia Franzoni e la Virtus passa immediatamente in vantaggio. Lo spartito, così, diventa scontato: gli ospiti gestiscono e il Delfino è costretto ad affannarsi, prestando anche il fianco alle ripartenze virtussine. Al 39’, infatti, Franzoni sfiora la doppietta, servito da Karic: la conclusione al volo esce di pochissimo. Eppure, il Pescara riesce a pareggiare prima dell’intervallo, con un po’ di fortuna: cross di Cangiano, spazza la retroguardia ligure, Di Mario la ferma involontariamente e Dagasso si fionda sulla palla per sparare una bomba che non dà scampo a Del Frate.

Nella ripresa, i padroni di casa sembrano più determinati e al 56’ Kraja sfiora il palo con un tiro da fuori area. Ma gli ospiti non hanno mollato e Plizzari suda parecchio: lo sforzo massimo per il portiere pescarese al 73’, quando Casarotto lancia Fall in area per la conclusione che chiama l’estremo difensore a un vero e proprio miracolo. La gara si accende e si gioca a viso aperto: al 76’ è Dagasso a lanciare Bentivegna che brucia la difesa ma, sottoporta, manca di un nulla la girata a botta sicura. Il finale vede scemare, da entrambe le parti, l’ordine tattico e non si imbastiscono più azioni orientate alla porta: termina in pari.

Ennesimo pareggio per la squadra di Baldini che non riesce più a vincere da oltre 2 mesi e ora vede la vetta lontana 10 lunghezze e l’Arezzo, inseguitrici da sesta, a soli 4 punti.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio