
Prosegue nel migliore dei modi la marcia biancorossa.
Di nuovo una vittoria (la settima nelle ultime 8 gare) per la Mediterranea Teramo che esce con le braccia al cielo dal match giocato sul campo del Pescara Basket mentre il tabellone segna 65-75 a favore della Teramo a Spicchi.
Continua così a stupire la TaSp seppur la classifica prosegua nel non dare le meritate soddisfazioni al grande lavoro svolto da staff tecnico e giocatori.
Sono tutte lì. Tre squadre in prima posizione a quota 24, tre squadre a quota 22 (fra cui la Mediterranea Teramo) e due squadre a quota 20. In 4 punti ci sono 8 formazioni e con 4 partite ancora da giocare prevedere chi si salverà già al termine del girone di ritorno della fase Play-in Silver (le prime tre) e chi potrà avere il vantaggio del campo nel primo turno playout (dalla quarta alla settima classificata) metterebbe in difficoltà anche un emulo di Nostradamus.
Sulla classifica ha commentato coach Simone Stirpe al termine della gara contro Pescara: “In questa seconda fase stiamo portando un ottimo ruolino di marcia. Abbiamo vinto 7 gare su 8 ma sembra che non perda nessuno, perchè siamo sempre lì in classifica, lontani dalla meta, sempre nel gruppone. La vittoria di 3 punti conquistata da Civitanova a Mondragone non ci ha favorito. Siamo condannati a vincere ogni volta senza sapere se basterà per salvarsi al termine del girone di ritorno. Dobbiamo comunque vincere tutte le 4 gare rimaste sia che valga un buon piazzamento playout che la salvezza diretta, perchè lo sport va onorato e solo per questo motivo dobbiamo avere un solo obiettivo: vincere tutte le gare rimaste. Poi alla fine alzeremo la testa e vedremo dove siamo arrivati”.
Sulla gara condotta dall’inizio alla fine ha invece commentato il tecnico biancorosso: “Sapevamo di avere davanti una partita complicata perché in casa Pescara ha giocato tutte le gare fino alla fine. Ha giocatori di talento, che possono far canestro in ogni momento. Ero quindi preoccupato per l’approccio al match da parte dei miei ragazzi e invece abbiamo avuto un ottimo approccio prendendo subito un vantaggio. Siamo riusciti a scappare un paio di volte per poi staccare la spina, prendere piccoli parziali e dare a Pescara la possibilità di restare a contatto. Abbiamo così dovuto giocare fino alla fine e non mi sono piaciuti gli ultimi 4 minuti di gara dove abbiamo buttato troppi palloni, fatto troppe scelte sbagliate, staccato la spina troppo presto. Mi dispiace anche perchè avrei voluto far giocare qualche minuto ai nostri giovani che meriterebbero sicuramente di giocare di più”.
In vista della trasferta sul campo del Basket Palestrina, in programma domenica 6 aprile (ore 18) alla Tensostruttura di Valmontone, la Mediterranea Teramo si gode anche una prova stratosferica del centro Medoune Gueye, che contro Pescara ha realizzato 9 punti, catturato 17 rimbalzi e dato 4 stoppate: “Medoune è partito molto forte – ha sottolineato a tal proposito coach Stirpe – e ci ha dato grande copertura dietro. Ha iniziato stoppando tiri e ha giganteggiato a rimbalzo. Però il ragazzo ancora non ha realizzato quanto possa essere devastante in questo campionato. Ancora non ha capito bene quello che deve fare per 40 minuti perchè in attacco i 9 punti realizzati non rendono giustizia al suo talento, alle sue potenzialità e anche a come lo mettiamo alle volte in condizione di poter fare canestro. Sappiamo però che stiamo parlando di un giocatore unico, siamo ben contenti di averlo scelto e integrato nel gruppo”.
Mediterranea Teramo: Caroè 24, Moro, Marinelli 2, Fabris 6, Tommarelli, Mazzagatti 13, Gaspari ne, Massotti 13, Di Francesco ne, Benzoni 8, Gueye 9 + 17r + 4st, Luponetti ne. All. Simone Stirpe
Pescara Basket: Sarr 10, Stefanov 24, Cambria 4, Di Battista ne, Rower, Bortoli 9, Del Prete, Facciorusso, Serrapica, Kamate 13, Vehovec 5. All. Domenico Canzano.
parziali: 18-25, 33-46, 48-63, 65-75 (18-25, 15-21, 15-17, 17-12)
(Mediterranea Teramo a Spicchi 2K20)