
Riprendere subito a vincere dopo lo stop in trasferta contro il San Paolo Ostiense. Questo è l’obiettivo della Mediterranea Teramo che domani (ore 18) torna a giocare all’Acquaviva per affrontare il Centro Basket Mondragone dell’ex biancorosso Alessandro Di Febo. Tornare a vincere perché mancano 6 gare al termine della seconda fase del campionato e la classifica continua ad essere corta.
Attualmente i biancorossi occupano la quarta posizione in coabitazione con altre quattro formazioni. Una matassa da sbrogliare solo con l’accumulo di V nella graduatoria del raggruppamento Play-In Silver.
Coach Simone Stirpe vuole quindi il massimo dell’attenzione dai suoi: “Torniamo a giocare in casa, stavolta contro Mondragone. La gara sarà molto più complicata di quanto la classifica possa far credere. Se andiamo a vedere il girone d’andata giocato dai nostri avversari spicca infatti la vittoria conseguita nell’ultimo turno contro l’Olimpia Castello, oltre al fatto che hanno perso tutte le altre gare di misura. Parliamo di sconfitte con divari che vanno dai 3 ai 6 punti, ad eccezione del match contro la capolista del girone Val di Ceppo. La classifica non rende quindi merito al valore di Mondragone. Rispetto alla partita d’andata hanno aggiunto un ottimo giocatore nel roster. Si tratta di un atleta lituano che in 4 partite è andato 2 volte sopra i 20 punti e 1 volta sopra i 30 punti. Un innesto importante che aggiunge pericolosità all’attacco di una squadra già dotata di giocatori di talento, con molti punti nelle mani, come Origlia, Di Febo, Coralic e Pagano. Ci ricordiamo infatti quanto abbiamo sofferto all’andata, per cui affrontiamo un impegno da non prendere assolutamente sotto gamba, anche perchè mancando solo 6 turni al termine di questa fase del campionato non si possono fare assolutamente passi falsi”.
Ci vorrà ovviamente l’aiuto del pubblico biancorosso per creare l’atmosfera giusta per esaltare la Teramo a Spicchi: “Da parte nostra – chiude l’allenatore della TaSp – c’è tutta la voglia di riscattare la sconfitta subita contro San Paolo Ostiense e di riprendere a vincere, in particolar modo all’Acquaviva. Dovremo fare tanta attenzione in difesa per limitare il più possibile la loro pericolosità offensiva, per togliere i loro punti di riferimento in area. Non dimentichiamoci poi che Mondragone gioca spesso con quintetti piccoli e questo aspetto tattico può crearci difficoltà. Bisognerà quindi imporre i nostri ritmi alla gara per indirizzarla di conseguenza nei binari giusti”.