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Calcio a 5, primo atto playoff va alla Lisciani Teramo

Finisce 4-3 l’andata del derby contro il Chieti

Il primo atto degli ottavi di finale dei playoff di Serie B va alla Lisciani Teramo. Al Pala Acquaviva, di fronte ad oltre 300 spettatori che hanno riempito le gradinate nonostante si trattasse di un inedito lunedì sera, i biancorossi la spuntano 4-3 nel derby con Chieti in un match mai privo di emozioni con un ritmo altissimo.

Mister Di Domenico recupera Cavalli ma fa a meno ancora di Ferretti, out per il finale di stagione.

E la tensione degna di un derby si ripercuote sui primi minuti di gioco, combattuti ma bloccati. Della Valle è il primo a provarci al 3′, ma sul suo destro dalla corsia mancina c’è la risposta di Giuliani. Cronometro fermo a 16:52 dalla prima sirena, e la Lisciani sblocca: ripartenza fulminea di Di Blasio che brucia Pica e offre un cioccolatino a Lancia, che dal limite è implacabile e fa 1-0. Chieti risponde con due tiri da fuori di Bonato disinnescati da Giuliani, e Cavalli sfiora il gran gol dalla destra con un tocco a scendere diretto sul secondo palo e alzato in corner dal portiere. Compagnoni lavora un gran pallone all’8′ sulla sinistra, Panacci ne approfitta e sfiora il palo di potenza. A 10′ dall’intervallo a Chieti vengono già segnalati i primi 5 falli commessi e ciò condiziona il ritmo gara. Al 15′ Lancia approfitta di un disimpegno errato della difesa e dalla media distanza impensierisce Mincarini che ribatte. 20” dopo l’occasione ghiottissima capita su un’altra ripartenza, stavolta è Lancia a scodellare sul palo lontano per la spaccata di Di Blasio appena out a portiere battuto.

A 2’01” dalla sirena arriva il pareggio di Della Valle dal centro dell’area, su assist di Pica dalla destra. Ma la gioia teatina dura 17 secondi, fino al missile terra aria di Lancia dalla distanza che gonfia l’incrocio, 2-1. Nel finale, Panacci si vede disinnescare a terra il tiro libero del possibile 3-1.

L’inizio di secondo tempo è decisamente spaziale per Teramo. Dopo 58″ altro scambio in velocità da manuale tra Di Blasio e Lancia, e tripletta per l’ex Futsal Celano con un tocco ravvicinato.

Passano altri 25″ ed è già 4-1, con un assolo in contropiede di Di Blasio che salta anche Mincarini e chiude, andando in porta, un’azione da manuale. Lo stesso capitano biancorosso sfiora il quinto centro dalla distanza, la traversa stavolta gli dice di no. Chieti torna in carreggiata al 5′ di gioco, ed è di Di Nardo il tocco decisivo sul secondo palo su un corner dalla sinistra che trova impreparata la difesa teramana. Teramo ribatte ancora e sfiora la marcatura con Lancia, che di prima dal limite manca il gol in diagonale. Ci prova anche Panacci, che impensierisce Mincarini dalla distanza, ma il portiere salva a mano aperta. Stesso copione sul conseguente corner, con la volée di Lancia disinnescata dall’estremo teatino. A metà tempo Compagnoni chiama all’ennesimo miracolo sotto la traversa Mincarini dall’out destro. Passano i minuti, Teramo tiene nonostante le poche rotazioni anche a seguito di un nuovo infortunio di Cavalli. A 5′ dalla sirena finale, D’Andrea sbatte ancora suMincarini in uscita. Nel finale Bonato accorcia sul 4-3 ribadendo a rete una iniziale respinta su un suo precedente tentativo.

Finisce con una vittoria minima ma comunque importante per Teramo, in vista del ritorno in programma a Chieti sabato alle 16:00. Una prova coriacea di una Lisciani che dimostra carattere e voglia al di là di ogni ostacolo. Nel return match tutti gli scenari sono possibili, con una eventuale parità assoluta si andrebbe ai supplementari. Ma non si fanno calcoli, si guarda con soddisfazione al percorso di una squadra, quella di Di Domenico, che ha scritto un’altra pagina di sport della città. E si ricaricano le batterie.

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